AMBRÌ – È solo una tappa di un percorso ancora lungo, ma nel pomeriggio di sabato l’Ambrì Piotta e tutto il popolo biancoblù ha vissuto un momento storico, con l’avvio ufficiale – seppur simbolico – del cantiere per la Nuova Valascia.
Molto numeroso il pubblico accorso all’Hangar 6, che verrà presto abbattuto per lasciare spazio al reale cantiere e alle fondamenta del futuro impianto.
Tanti i ringraziamenti del presidente Filippo Lombardi, che ha ribadito pubblicamente molti degli aspetti toccati nella conferenza stampa di alcuni giorni fa. Doveroso e particolarmente sentito il ricordo di Angelo Gianini, scomparso esattamente un anno fa lasciando un grande vuoto.
A prendere la parola anche il sindaco di Quinto, Valerio Jelmini, che ha definito la giornata come “un sogno che si realizza, arrivato dopo mille difficoltà per una realtà che non ha pari in tutto il globo”.
Alla presenza anche dell’architetto Mario Botta – che ha sottolineato l’importanza per l’impianto di integrarsi nel contesto in cui si colloca – e del presidente della Confederazione Ueli Maurer – che ha ribadito il suo amore per l’Ambrì Piotta – particolarmente significativo è stato il discorso del direttore della National League, Denis Vaucher.
Il numero uno della lega ha voluto dedicare un pensiero alla vecchia Valascia, tra il nostalgico ed il divertente e che ha strappato diversi sorrisi ai presenti, lanciando nel contempo un attestato di stima da parte della SIHF nei confronti del club leventinese.
Poi la prima picconata, tra i tantissimi presenti ed i sorrisi di chi è riuscito a portare sin qui il sogno di una nuova pista biancoblù. Dopo l’inverno, si farà un nuovo passo verso la realizzazione. Nell’autunno 2021 il debutto nel nuovo impianto.
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