AMBRÌ – All’Ambrì Piotta è mancato qualcosa per riuscire a chiudere la settimana in bellezza contro gli ZSC Lions, ma al termine del match il coach Luca Cereda ha analizzato in maniera molto lineare il match, consapevole di quanto di buono mostrato dai suoi giocatori dopo la ripresa del campionato.
“A livello di attitudine questa è stata una buona partita per noi”, ha commentato l’allenatore biancoblù. “Abbiamo meritatamente perso, anche se forse il risultato è stato un po’ troppo severo, ma lo Zurigo ha vinto qualche battaglia in più, era un po’ più fresco e lucido di noi, ed hanno giustamente vinto”.
Contro gli ZSC Lions è venuta a galla una certa stanchezza, in parte fisica ma soprattutto mentale…
“Venivamo da due settimane molto dure, soprattutto con il training camp impegnativo che abbiamo fatto durante la pausa. Avevamo la coscienza un po’ ferita dal weekend precedente lo stop, mentre nel corso di questa settimana abbiamo speso tanto confrontandoci contro ottime avversarie… È stato un periodo duro, che sicuramente abbiamo un po’ pagato in questa partita contro lo Zurigo”.
Il bilancio di questo periodo post-pausa rimane comunque positivo…
“La settimana rimane sicuramente positiva, le prestazioni erano solide e questa deve sempre essere la nostra base. Anche in allenamento posso dire che si è lavorato bene. Ora dobbiamo recuperare a livello fisico e mentale, poi rimetterci al lavoro per preparare il resto del campionato”.
Nonostante la sconfitta l’Ambrì rimane a 4 punti dalla linea, ma sappiamo bene quale obiettivo davvero conti per voi…
“Non guardiamo tanto la classifica, perché reputo che per noi è davvero importante concentrarci sul crescere ogni giorno e fare dei passi avanti su aspetti mentali, fisici e tecnico-tattici. Quello è il nostro lavoro, poi alla fine faremo i conti. Ad ogni modo so che in molti non ci credono, ma noi lo ripetiamo da tanto… Siamo ben consci dei nostri difetti ed abbiamo detto che il nostro obiettivo è la salvezza. Non lo abbiamo fatto perché abbiamo paura oppure per scaramanzia, ma perché sappiamo essere un obiettivo realistico per noi. Se dovesse arrivare qualcosa di più sarebbe eccezionale”.
Un’ultima battuta su Bryan Lerg, che ha vissuto una buona settimana…
“Lerg ha fatto bene, anche se si vede che è ancora lontano dalla sua forma migliore. Non dobbiamo dimenticare che è stato fermo quasi due mesi, dunque ha ancora tanto lavoro davanti a se e deve chiudere il gap fisico con la squadra e gli avversari. Questo è però normale e solamente con il tempo potrà riuscirci. Il fatto di riuscire comunque a contribuire lo aiuterà a livello morale”.