AMBRÌ – Per la prima volta di ritorno alla Valascia, il canadese Cory Emmerton non è riuscito a fare lo sgambetto ai suoi ex compagni di squadra, incassando la seconda sconfitta settimanale contro i biancoblù.
“Quando giocavo nell’Ambrì le altre squadre sapevano che non sarebbe stato facile scendere sul ghiaccio dalla Valascia, e per noi domenica pomeriggio è stato lo stesso”, ci racconta l’attaccante. “I leventinesi diventano pericolosi quando riescono a stare in partita a lungo, questo gli dà fiducia e momentum e poi diventa difficile fermarli. Abbiamo avuto le nostre occasioni ma non abbiamo segnato, mentre loro hanno trovato un gol fondamentale proprio nel momento chiave della sfida”.
Cory Emmerton, come è stato fare ritorno alla Valascia?
“Tornare qui mi ha portato a delle emozioni contrastanti. Naturalmente è stato particolare perchè ho giocato tre stagioni per l’Ambrì ed ho mantenuto dei rapporti con tante persone nel club e in Ticino, sono felice che le cose stiano andando bene per loro, ma onestamente avrei preferito batterli e ottenere la vittoria. Per il futuro auguro ai biancoblù ogni bene, magari però non contro il Losanna (ride, ndr)”.
La tua avventura in KHL è durata pochissimo, cosa è successo?
“Ci sono diverse cose che non hanno funzionato… Non c’è stato un solo motivo dietro al mio veloce addio, ma piuttosto una serie di circostanze che si sono venute a creare. Sono state fatte delle promesse, ma in Russia basta perdere qualche partita di troppo e tutto cambia velocemente. L’allenatore è stato licenziato subito ed alcuni giocatori sono partiti, dunque era facile immaginare che anche per me la situazione sarebbe cambiata da lì a poco. Sono comunque felice di essere andato a Sibir ed avere provato una nuova avventura… Ora sono contento di essere stato ingaggiato dal Losanna, è bello essere di nuovo in Svizzera”.
Nonostante il tuo arrivo la squadra sta ancora vivendo un momento complicato, cosa vi manca per uscire da queste difficoltà?
“Credo che ci manchi davvero poco per fare meglio. Ho giocato solamente quattro partite, ma ogni volta siamo stati davvero vicini ad ottenere il risultato… A volte le cose purtroppo vanno così. Non si può solamente sperare di vincere, ma bisogna andare sul ghiaccio e prendersi quello che si vuole. Nonostante un buon gioco stiamo avendo difficoltà a segnare, ma concretizzare è una parte fondamentale dell’hockey e dovremo riuscire a fare meglio mostrando la giusta attitudine”.
A livello personale, ottenere un nuovo contratto in Svizzera è tra i tuoi obiettivi stagionali?
“Per ora è ancora molto presto per fare questi ragionamenti. Come prima cosa voglio riuscire a dare una svolta alla stagione con la mia squadra, visto che sappiamo perfettamente il potenziale che c’è a Losanna. Sono concentrato sul fare bene a livello collettivo, poi quando le cose inizieranno a funzionare potrò iniziare anche a pensare al futuro, ma per ora non è il momento”.