LUGANO – La partita di Coppa Svizzera ad Huttwil potrebbe avere avuto un significato poco marcato per molti, ma c’è qualcuno che sul ghiaccio della squadra di MySports League era più felice di molti altri.
Come anche capitan Chiesa, Julien Vauclair ha potuto festeggiare il suo ritorno in partita a diversi mesi dal suo infortunio e la sfida ai bernesi ha confermato che anche il numero 3 è pronto ad affrontare il campionato assieme ai suoi compagni: “È stato un periodo veramente duro, non mi era mai capitato di non poter fare quasi nulla per così tanto tempo, ma a Huttwil mi sono sentito a mio agio. Giocare quella partita è stato fondamentale per iniziare a riprendere il ritmo oltre che verificare il mio stato fisico e devo dire che mi sono sentito bene”.
Julien Vauclair, hai dovuto passare molto tempo fuori dal ghiaccio, ma hai potuto seguire da fuori la squadra durante l’estate, come l’hai vista nel preseason?
“Credo che logicamente ci siano ancora dettagli su cui lavorare, a inizio campionato è impossibile iniziare già al 100% e applicare perfettamente il sistema di gioco, ma la squadra sta bene e si è preparata bene. Le prime due trasferte di Champions Hockey League le ho seguite in televisione ma è difficile farsi un’idea, mentre nelle ultime due giocate in casa ho visto un’ottima reazione e un bel spirito di gruppo”.
La partita di Coppa contro un avversario di due categorie inferiori poteva essere un buon test per verificare lo stato di concentrazione della squadra; si può dire che in vista dell’esordio in campionato ci sono stati segnali incoraggianti…
“Era importante avere risposte non solo dal lato mentale, sulla nostra prontezza, ma anche su quello fisico. Affrontare queste squadre non sempre è facile come sembra perché all’inizio cercano sempre di pattinare moltissimo e danno sempre tutto quello che hanno per creare problemi. Abbiamo avuto pazienza per poi accelerare nel secondo tempo appena trovata la prima rete e da lì è stato più semplice. Non è stata una partita di livello ovviamente ma ci è servita per entrare in clima e trovare la concentrazione giusta”.
Questa sarà la tua ultima stagione come giocatore, ci hai mai pensato durante l’estate, oppure è un pensiero che non ti ha ancora toccato del tutto?
“No, per ora non ci penso troppo, la concentrazione per preparare la stagione non mi ha dato tempo per affrontare già questo discorso. Ne sono consapevole, certo, sarà la mia ultima stagione con ogni probabilità, ma ora la testa è come sempre rivolta ai soliti obiettivi e vivo ogni giorno lavorando duramente senza pensarci troppo”.
Quindi vedremo sempre lo stesso Julien Vauclair anche in questa stagione? Cambierà qualcosa per te visti i nuovi arrivi e la crescita di alcuni giovani?
“Io cercherò di essere sempre me stesso, darò tutto quello che posso dare anche se a livello tecnico non so ancora quali saranno i miei compiti e quanto spazio avrò in pista. Fuori dal ghiaccio invece so benissimo cosa potrò dare e non cambierò, vedrete sempre lo stesso Julien Vauclair”.