BELLINZONA – “Oggi abbiamo un annuncio importante da fare, a cui vogliamo dare il giusto peso e risonanza”. Ha esordito così il direttore sportivo Paolo Duca nella conferenza stampa convocata precipitosamente venerdì mattina, prima di comunicare la partenza di Michael Fora verso la NHL.
Le sensazioni negli occhi di Duca sono chiaramente e comprensibilmente contrastanti, tra la consapevolezza di aver portato un ragazzo ticinese ad avere l’opportunità di una vita, ed i conseguenti grattacapi che derivano dal suo addio.
“Per noi si tratta chiaramente di una partenza molto importante”, ha spiegato Duca. “Mike era il nostro capitano, un guerriero ed una persona di riferimento sul ghiaccio e fuori. Incarna quelli che sono i valori del nuovo Ambrì ed il vuoto che lascia si farà sentire… Allo stesso tempo rappresenta lo spirito della nuova strategia del club, che è quella di puntare sulla formazione dei nostri giovani e sulla loro crescita, fungendo da trampolino di lancio”.
Paolo Duca, per il club è un duro colpo ma anche un grande orgoglio…
“Esatto, Fora compie oggi il più grande salto possibile, ovvero quello che da Ambrì porta alla NHL… Questo ci rende molto fieri, anche perché si è guadagnato questa opportunità lavorando tantissimo. Come società gli auguriamo di avere successo in questa avventura e speriamo che tutto vada come previsto. Terremo i pugni, siamo davvero molto orgogliosi”.
Come si muoverà ora l’Ambrì Piotta per cercare di reagire alla sua partenza?
“Per noi Fora è insostituibile, non si arriva al 15 giugno a trovare un altro ragazzo come lui sul mercato. Cercheremo di rimpiazzarlo con un altro difensore, ma ci prenderemo il tempo necessario per fare ricerche e valutazioni. Sinora eravamo alla ricerca di un attaccante straniero, ma anche da quel punto di vista bisognerà riflettere. La partenza di Fora non arriva comunque come un fulmine a ciel sereno, sapevamo che era una possibilità tutt’altro che remota e non sono per niente sorpreso. La situazione con Carolina si è sviluppata molto velocemente, come succede sempre quando si tratta con la NHL… Arriva l’offerta e si deve decidere in un giorno. Dal canto nostro non dobbiamo però affrettare i tempi, dobbiamo capire in che direzione vogliamo andare”.
Come vedi l’immediato futuro di Fora oltre oceano?
“Sono convinto che abbia tutte le qualità necessarie per fare una carriera da protagonista anche in NHL, soprattutto dal punto di vista umano. È un ragazzo molto determinato ed è disposto a fare qualsiasi cosa per raggiungere i suoi obiettivi, e mette queste qualità al servizio della squadra. È consapevole dei suoi punti di forza e di quelli su cui deve lavorare… È un guerriero e giocatori così sono difficili da trovare. Non mi sorprende che anche oltre oceano se ne siano accorti”.
Che succederà ora al contratto di Fora con l’Ambrì Piotta?
“Il suo accordo aveva la durata di tre anni, con la presenza di una clausola d’uscita. Per questo motivo, se dovesse decidere di tornare dopo i due anni passati in Carolina avrà ancora un anno di contratto valido con l’Ambrì. Se invece dovesse rimanere oltre oceano più a lungo il suo accordo con noi arriverebbe a scadenza”.
Chi invece resterà sicuramente ad Ambrì un altro anno è Dominik Kubalik…
“Esatto. Già durante la passata stagione aveva espresso la sua volontà di rimanere in Leventina. È dell’opinione che restare un altro anno con noi non possa che fargli bene, e tra una stagione potrà eventualmente tentare l’avventura in NHL. Kubalik ha deciso di rinunciare alla clausola presente nel suo contratto, noi in cambio abbiamo rinunciato alla penale che era prevista nel caso dovesse partire al termine del prossimo campionato. Per noi questa è una notizia positiva, contiamo su di lui e sul suo grande potenziale, che crediamo non abbia ancora portato ai massimi livelli”.