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Interviste

Ireland: “In tanti ci danno già per eliminati, ma la nostra battaglia è appena iniziata”

Il coach bianconero non ha perso fiducia nonostante le due sconfitte: “Abbiamo fatto tante buone cose e continuiamo a migliorarci. Il carattere è la nostra forza, credo in questo gruppo al 100%”

LUGANO – Il break subito giovedì sera alla Resega è un duro colpo per i bianconeri, con il Bienne che si ritrova ora sul 2-0 nella serie, e sabato i bianconeri dovranno cercare assolutamente di imporsi per non vedere scivolare via la sfida con i Seeländer.

Come suo solito coach Greg Ireland non si fa però trascinare dal momento, ed ha analizzato in maniera molto lucida la situazione della sua squadra.

“Non abbiamo segnato abbastanza gol sinora, ma onestamente abbiamo fatto bene molte altre cose. Nel primo tempo di giovedì siamo partiti bene, ma dopo la loro seconda rete ho avuto l’impressione che ci siano stati momenti in cui abbiamo accusato un calo, anche se il Bienne non ci ha mai chiuso nella nostre zona”, ha spiegato l’allenatore.

“In tutta la partita invece abbiamo generato 21 occasioni da gol, questo significa che abbiamo fatto bene molte cose. Allo stesso tempo però penso che ci siano aree del nostro gioco in cui dobbiamo migliorare, soprattutto giocando un po’ più semplice e tirando di più, con il giusto traffico davanti alla porta. Ai miei occhi loro hanno inoltre segnato un gol controverso – pur non dimenticando quel disco perso (da Hofmann, ndr) – ma dopo quel cambio avremmo potuto essere in superiorità numerica ed invece ci siamo ritrovati in svantaggio per 2-1. Abbiamo accusato il colpo, ma mi è piaciuto come abbiamo reagito verso la fine del secondo tempo, perché ci ha dato lo slancio giusto per poi giocare un grande terzo conclusivo”.

Il Bienne si sta mostrando molto solido in questa serie, dando quasi l’impressione di essere inscalfibile. “Tutti si focalizzano troppo sulle vittorie”, spiega invece l’allenatore bianconero. “Naturalmente contano, bisogna vincere quattro volte, ma bisogna affrontare una partita alla volta. Bisogna restare positivi e concentrati, quando una squadra risponde nel modo in cui abbiamo fatto noi, portando fuori il disco dalla zona, difendendo bene e concedendo poche occasioni da gol, bisogna rimanere positivi. Possiamo ulteriormente migliorare nella gestione del disco, aspetto che per finire ci è costata la vittoria”.

Forte di cinque successi consecutivi contro il Lugano e autore di un 2018 strepitoso, il Bienne ha ovviamente morale e fiducia alle stelle, fattori ben visibili nel loro gioco. Il compito non facile che spetta alla squadra di Ireland sarà quello di riuscire a insinuare qualche dubbio nella mente dei Seeländer.

“Quando sei in vantaggio nella serie, è facile essere sicuri di sé. Allo stesso tempo però penso che in Gara 2 abbiamo lottato tanto, fatto un buon forecheck e siamo riusciti a portare molta velocità nella transizione della zona neutrale. È un peccato che abbiamo perso 2-1, questa è la statistica più importante della partita, ma a me sono piaciute molte cose. Tanti ci danno già per eliminati, ma noi ci siamo e la nostra squadra è appena entrata in battaglia”.

Discorsi riguardo a una possibile stanchezza fisica, dovuta ai molti infortuni e di conseguenza all’utilizzo più frequente degli stessi giocatori, o mentale non sussistono per l’allenatore bianconero: “Non penso che sia qualcuno stanco nella nostra squadra. Non avete visto il terzo tempo di giovedì? È stato giocato su una porta sola, non mi ha dato l’impressione che ci sia stanchezza”.

Insomma, se qualcuno dopo la seconda sconfitta consecutiva nella serie si aspettava di vedere un allenatore abbattuto, è sicuramente restato deluso. È un Greg Ireland agguerrito e fiducioso quello presentatosi ai microfoni. “La nostra squadra continua a migliorarsi. All’inizio dell’anno abbiamo perso buoni giocatori, ma abbiamo giocato un ottimo hockey. Verso la fine della regular season abbiamo perso dei buoni giocatori, ma abbiamo continuato a diventare più forti. Questa è la nostra forza, è carattere… Credo nel nostro gruppo al 100%”.



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