Social Media HSHS

Ambrì Piotta

L’Ambrì manca il break, il Kloten vince e la serie entra nel vivo

Sfida equilibrata, ma i biancoblù non hanno il giusto mordente in fase offensiva per vincere. Primo successo degli aviatori dopo sette sconfitte, serie sull’1-1

L’Ambrì manca il break, il Kloten vince e la serie entra nel vivo

KLOTEN – AMBRÌ

3-1

(1-1, 1-0, 1-0)

Reti: 8’19 Santala 1-0, 13’47 Zwerger (Kubalik, Plastino) 1-1, 33’02 Schlagenhauf (Santala, Kellenberger) 2-1, 59’28 Abbott (Bozon) 3-1

Note: Swiss Arena, 6’286 spettatori. Arbitri Dipietro, Hebeisen; Castelli, Fluri
Penalità: Kloten 2×2′ + 1×5′ + 1×20′ (Staiger), Ambrì 5×2′

KLOTEN – Che la serie sarebbe stata dura lo si sapeva, dunque non ci si sorprenda se nella seconda gara della sfida se ne è avuta la conferma. Quella della Swiss Arena è stata una gara equilibrata ed in bilico sino agli ultimi minuti, ma è anche stata una contesa in cui gli aviatori hanno saputo sfruttare le proprie occasioni, mentre la squadra di Luca Cereda ha visto venire a galla alcuni dei propri limiti.

La squadra di Kevin Schläpfer ha così impattato la serie tutto sommato con merito, ma dal punto di vista leventinese si può – e si deve – recitare il mea culpa, per non aver portato sul ghiaccio la necessaria determinazione per dare concretezza ad una manovra che ha comunque vissuto alcuni momenti interessanti.

Se la pressione sarà un elemento determinante della serie, ora i biancoblù dovranno dimostrare di saper reagire nella giusta maniera, in una sfida di sabato che diventa di capitale importanza, a maggior ragione ora che il Kloten ha acquisito la consapevolezza – all’ottavo (!) tentativo – di poter battere l’Ambrì Piotta.

La sfida di giovedì è iniziata in maniera simile a quella di martedì, con diverse penalità a rompere il ritmo e a far oscillare il famoso “momentum”, catturato dal Kloten con il gol di Santala – il primo per gli aviatori nella serie, a 5 contro 3 – e riportato in equilibrio dalla rete in doppio powerplay di Zwerger.

Una chiara direzione la partita non l’ha poi presa nemmeno nei periodi successi, questo nonostante l’intenzione da parte degli ospiti di dare un giro di vite al proprio ritmo ad inizio periodo centrale, quando i leventinesi hanno vissuto probabilmente la fase più “convincente”. Le virgolette sono però d’obbligo, perché dei cambi tendenzialmente troppo lunghi ed una certa mancanza di concretezza hanno impedito di dare una decisa sterzata alla sfida, sterzata che invece il Kloten ha trovato con un gol al 33’02 che si è rivelato decisivo.

Ne sono seguite delle fasi in cui i due portieri in pista hanno dovuto sfoderare alcuni interventi complicati per evitare ulteriori segnature, sino ad arrivare a quel powerplay di 5 minuti che avrebbe dovuto rappresentare l’occasione perfetta per rimettere in parità la contesa. Quella fase si è però trasformata nel riassunto di una serata sufficientemente approssimativa per far andare le cose nel verso sbagliato.

Le principali bocche di fuoco leventinesi sono così rimaste all’asciutto, con una prima linea propositiva ma non sufficientemente incisiva, ed un secondo blocco arruffone e con un Kubalik in ombra. A distinguersi è invece stato il bottom six, con una quarta linea – come d’abitudine – molto diretta ed un terzo blocco più ispirato del solito.

Diretto è però stato anche l’approccio del Kloten che – privo dello squalificato Hollenstein – ha tirato in porta da tutte le posizioni, cercando di far lavorare il più possibile un attento Benjamin Conz, superato solamente in superiorità numerica e con tiri dalla distanza. L’Ambrì ha inoltre pagato delle evidenti lacune agli ingaggi, che hanno visto i biancoblù perdere due terzi dei faceoff, ed il solo Emmerton è riuscito ad uscire in pari da questo esercizio.

La sfida si è così conclusa con un terzo tempo in cui la squadra di Cereda ha evidenziato la volontà di cercare il pareggio, ma è stata fermata dagli evidenziati limiti di serata, che andranno giocoforza “smussati” in vista di sabato. Ne è così nata una spinta finale poco convincente, definitivamente messa a tacere dalla rete a porta sguarnita di Abbott.

Un ultimo appunto va invece fatto sul fallo che è costato ad Anthony Staiger una doccia anticipata, e che ha visto Christian Pinana uscire dal ghiaccio acciaccato. Il difensore, dopo aver incassato una botta al ginocchio destro, è tornato sul ghiaccio per un ulteriore cambio e a fine gara non sembrava aver riportato gravi conseguenze, ma le sue condizioni andranno comunque verificate dagli esami di rito.

Questa e altre risposte arriveranno sabato sera alla Valascia, quando l’Ambrì Piotta sarà chiamato a vincere una sfida fondamentale, così da poter tornare alla Swiss Arena il lunedì di Pasqua in una posizione di forza.


IL PROTAGONISTA

Tommi SantalaIn assenza di Hollenstein, la squadra ha guardato al veterano della prima linea, e lui ha risposto presente. L’esperto attaccante finlandese ha sbloccato il risultato con un bel tiro in powerplay, ed è poi stato l’artefice del raddoppio.

Lì in mezzo è ancora un giocatore in grado di smistare gioco e di concludere in maniera letale, elemento che in alcuna circostanze ai biancoblù sembra mancare.


GALLERIA FOTOGRAFICA


(Clicca le frecce per scorrere le fotografie)

HIGHLIGHTS



Click to comment

Altri articoli in Ambrì Piotta