KLOTEN – AMBRÌ
2-5
(0-0, 1-4, 1-1)
Reti: 24’11 Mazzolini (Taffe) 0-1, 24’38 Marchon 1-1, 26’53 Kostner 1-2, 29’44 Monnet (Lauper) 1-3, 38’48 Taffe (Kostner) 1-4, 40’59 Kostner (Taffe, Pinana) 1-5, 56’42 Derungs (Staiger, Lemm) 2-5
Note: SWISS Arena, 4’017 spettatori. Arbitri Massy, Wehrli; Fluri, Kaderli
Penalità: Kloten 10×2′ + 1×5′ + 2×10′ + 1×20′ (Harlacher), Ambrì 5×2′ + 1×5′ + 1×20′ (Stämpfli)
KLOTEN – Finalmente il girone intermedio di playout è alle spalle, e da martedì sera si potrà tornare in pista con un reale scopo, dopo una settimana che ha lasciato in eredità tre sfide che poco o nulla avranno a che vedere con quanto succederà nell’imminente serie che l’Ambrì Piotta dovrà disputare contro il Kloten.
La partita di sabato sera ha come annunciato visto Luca Cereda nascondere la maggior parte delle sue carte, lasciando a riposo una lunga serie di titolari e mandando in pista una formazione con soli sei difensori e rattoppata dalle Licenze B, Reto Lory e David Stämpfli, e dal giovane ungherese prelevato dagli élite, Toni Szabò.
L’unico straniero in pista era invece Jeff Taffe, mentre sull’altro fronte Kevin Schläpfer ha adottato praticamente la medesima filosofia, schierando Kevin Poulin tra i pali – in Gara 1 ci si aspetta di vedere Boltshauser – e solamente lo svedese Bäckman tra i giocatori d’importazione di movimento.
L’attendibilità della partita è così scesa praticamente a zero, anche se all’Ambrì Piotta fa sicuramente piacere aver concluso questa fase ribadendo il proprio dominio sugli aviatori, battuti ora in tutte le sei sfide avvenute in questo campionato.
L’incontro si è deciso nel periodo centrale, quando i biancoblù sono riusciti a portarsi sin sul 4-1, a risultato di un numero impressionante di penalità che ha costretto il Kloten a giocare in parecchie circostanze in boxplay. Fatta eccezione per la rete d’apertura di Mazzolini, l’Ambrì ha infatti trovato tutte le segnature di serata in superiorità numerica, grazie ad una doppietta di Kostner e alle segnature di Monnet e Taffe.
Proprio quest’ultimo – inedito top scorer – ha disputato una buona partita, confermando però di saper far valere le sue peculiari qualità solamente in contesti che si sviluppano su ritmi modesti, come quelli visti alla Swiss Arena. Rimangono comunque pregevoli i due assist collezionati ed il tiro al volo con cui ha insaccato la quarta rete ospite, ma – imprevisti legati ad infortuni a parte – questa è stata verosimilmente la sua ultima uscita con la maglia dell’Ambrì.
Dal secondo tempo, oltre a diventare più vivace – i primi 20 minuti erano stati soporiferi –, la partita si è anche sensibilmente incattivita, con alcuni interventi che sono andati anche un po’ oltre l’agonismo che richiedeva il contesto della sfida.
Le due squadre hanno così dovuto far registrare un infortunio a testa, con i biancoblù che hanno perso Berthon dopo una sfortunata bastonata al volto (il francese ha perso alcuni denti e tanto sangue), mentre gli aviatori hanno dovuto veder uscire malconcio Daniele Grassi, colpito da un intervento di cui David Stämpfli sicuramente non va molto fiero.
Il difensore del La Chaux-de-Fonds ha rimediato una penalità di partita e raggiunto così Edson Harlacher, che la doccia l’aveva già guadagnata nel periodo centrale a risultato di un intervento scomposto su Mazzolini.
Poco interessante la terza frazione, in cui il Kloten ha saputo dare il secondo dispiacere di serata da Reto Lory. Il portiere del Visp ha saputo farsi apprezzare con un paio di lucidi interventi, anche se le reali occasioni da rete costruite dagli aviatori si contano sulle dita di una mano.
Una sfida che doveva essere piatta e banale ha dunque vissuto un paio di acuti a cui avremmo volentieri evitato di assistere, ed ora la sfida è lanciata per davvero. Da martedì sera alla Valascia si giocherà per la salvezza, e tutto ciò che è successo in queste prime 56 partite non avrà più alcuna importanza, comprese le sei vittorie ottenute dall’Ambrì.
I biancoblù però un vantaggio forse ce l’hanno, ovvero quello di scendere in pista con un piano ed una chiara visione per il futuro, mentre a Kloten l’avvenire sembra decisamente più nebuloso… Chissà che questo fattore non possa fare la differenza.
IL PROTAGONISTA
Jeff Taffe: Potrebbe aver giocato la sua ultima partita in biancoblù, ma il centro statunitense si è confermato un professionista ed ha dato il suo contributo nella vittoria di sabato, distinguendosi tra i migliori in pista.
Sul suo conto c’è una rete e due assist, oltre a 12 ingaggi vinti che rappresentano la miglior statistica tra i giocatori in pista sabato sera.
HIGHLIGHTS