LUGANO – Nonostante i tre pesanti infortuni patiti nella penultima sfida di regular season, il Lugano si presentava in un buono stato di forma all’inizio dei playoff, con sette punti conquistati nelle ultime tre partite.
Con i playoff inizia però un nuovo campionato in cui le carte vengono rimescolate. C’era quindi molta attesa nel vedere come i bianconeri si sarebbero presentati al debutto casalingo alla Resega, ed il Lugano ha risposto presente. Il risultato finale di 6-2 parla molto chiaro e lancia un segnale importante al Friborgo.
“Sì, penso che abbiamo iniziato bene”, ci racconta Luca Fazzini. ”Era importante vincere in casa, magari avevamo un po’ di pressione all’inizio, però siamo subito riusciti ad entrare in partita… L’abbiamo messa sul fisico, abbiamo messo molti dischi sulla porta e infine penso sia stata una vittoria meritata. Adesso dobbiamo subito dimenticare tutto e prepararci per Gara 2 a Friborgo”.
È stata una partita insolita per essere la prima di playoff. 6-2 è un risultato chiaro… Ci si poteva aspettare più equilibrio nella sfida tra quarta e quinta classificata?
“Sicuramente c’è stato un certo distacco, ma a Friborgo sarà un’altra storia, sappiamo quanto sia duro giocare là. Arriveranno a metterci tanta pressione fin da subito, noi dovremo essere pronti e reagire. Dobbiamo riuscire a tenere questo gioco fisico e continuare a girare a quattro linee”.
È stata una partita simile all’ultima contro il Davos, quando eravate riusciti a mettere molta energia, fattore che siete riusciti a riproporre anche in Gara 1. Questo vuol dire che il gameplan funziona…
“Sì chiaro, questo vuole essere il nostro gameplan. Vogliamo giocare fisico per sessanta minuti, è ovvio che queste sono le prime partite dove abbiamo ancora tantissima energia, magari nelle ultime ne avremo un po’ meno e bisognerà quindi essere un po’ più intelligenti. Adesso però, visto che riusciamo ad andare a mettere così tanta pressione e chiudere molti check, dobbiamo continuare su questa strada”.
Visto il 2+2 scelto a livello di stranieri, anche sabato hai dovuto cambiare compagni di linea. Come valuti questa situazione?
“Chiaramente ho giocato con tantissimi giocatori quest’anno, adesso sono in una buona linea che può creare delle occasioni offensive”.
Siete partiti molto forte, poi anche loro hanno preso un po’ le misure. È possibile tenere quel ritmo forsennato che avete avuto nei primi minuti per tutta la partita?
“Come ho detto prima, adesso è sicuramente possibile, siamo freschi. Di certo però arriveranno delle partite in cui magari dovremo un po’ tirare i remi in barca ed essere più intelligenti, chiudendoci di più, perché sicuramente non riusciremo a mettere la stessa intensità in tutte le partite, questo è normale, soprattutto se dovessimo arrivare a Gara 6 o 7. Adesso però non pensiamo a questo, prendiamo partita per partita e vogliamo riproporre la stessa prestazione anche a Friborgo”.
Che Friborgo ti aspetti per Gara 2, anche considerando che giocheranno in casa?
“Chiaro, proveranno a iniziare nel modo in cui abbiamo cominciato noi Gara 1. Sappiamo che è una pista molto calda, sarà una bolgia e sappiamo che è dura giocare là, quindi dovremo essere pronti. Proveranno ad arrivare forte, noi dovremo essere solidi in zona difensiva e ripartire all’attacco”.
Vi siete portati rapidamente sul 3-0, ma in seguito siete stati davvero bravi a gestire la partita, in particolare controllando molto bene il vostro slot…
“Sì, questo è un aspetto su cui vogliamo battere il chiodo, essere molto solidi nella nostra zona difensiva, soprattutto nello slot e penso che in gara-1 ci siamo riusciti. Dobbiamo provare a rifare questo lavoro anche a Friborgo e se saremo bravi in questo, sicuramente avremo successo”.
Avete giocato regolarmente a quattro linee e anche i giovani come Loic Vedova stanno dando degli apporti importantissimi…
“È vero, gli infortuni sono delle grandissime occasioni per quei giocatori che non sono riusciti a trovare spazio in regular season. Sabato sera abbiamo visto Vedova che ha fatto un’ottima partita, soprattutto a livello di forecheck era molto aggressivo, questo è quello che ci aspettiamo da lui e l’ha fatto benissimo. Anche Zorin, nei pochi cambi che ha fatto, è stato importante per noi. Perdere dei giocatori importanti poteva sembrare la nostra debolezza, però invece deve essere il nostro punto di forza, ci sono altri elementi che devono alzare il loro livello. In Gara 1 ci siamo riusciti e adesso dobbiamo continuare così”.