BERNA – Il difensore del Berna, Maxim Noreau, è stato tra i giocatori a mettersi maggiormente in evidenza nelle recenti Olimpiadi di Pyeongchang e, dopo aver messo al collo la medaglia di bronzo, è stato riconosciuto anche a livello individuale finendo nella coppia di difesa dell’All Star Team, in compagnia del russo Slava Voynov.
Il palcoscenico olimpico ha permesso ad alcuni giocatori di rimettersi in mostra ed ottenere una nuova possibilità in NHL – come Brian Gionta, che ha firmato ai Bruins – ma, nonostante le ottime prestazioni, questo non è più nel focus dell’ex biancoblù.
Come ha spiegato sul portale The Athletic (dove ha tenuto un personale diario olimpico), quanto mostrato a Pyeongchang potrebbe far arrivare sul suo tavolo delle nuove offerte da franchigie NHL, ma il miglior campionato al mondo non è più considerato una sua priorità.
“Il mio obiettivo immediato è quello di tornare a Berna e vincere un altro campionato, così da coronare una stagione che mi ha già visto vincere la Coppa Spengler ed una medaglia olimpica”, ha spiegato Noreau.
“Il prossimo anno potrebbero aprirsi delle porte in NHL ma, rispetto a quando avevo firmato con gli Avalanche qualche anno fa, ora non sono più alla ricerca di un contratto oltre oceano. Quattro anni fa tutto quello che volevo era ricevere una chance, ma sono rimasto bruciato da quell’esperienza e ho lasciato la NHL dietro di me, dicendomi che era finita. Tutti vogliono giocare nella miglior lega al mondo, ma io in Svizzera sto benissimo e non vedo ragioni per non voler restare. Vedremo cosa riserverà per me il futuro”.