PYEONGCHANG – Nonostante la bruciante eliminazione in semifinale contro la Germania, il Team Canada è riuscito a concludere la sua avventura olimpica con un sorriso “di consolazione”, superando sabato pomeriggio la Cechia per 6-4 ed ottenendo così la medaglia di bronzo.
La partita è iniziata in maniera fulminea, con addirittura tre reti messe a segno nel brevissimo volgere di 31 secondi (Ebbett, Ruzicka e Kelly tra l’8’57 e il 9’28) che hanno rappresentato un vero e proprio record verificatosi solamente solamente una volta nella storia, nel 1976 nel match tra USA e Finlandia.
I canadesi sono poi riusciti ad allungare sul 3-1 ancora prima della sirena grazie all’ex Berna, Derek Roy. Ne è seguito un periodo centrale privo di segnature, prima di un inizio di terza frazione nuovamente scoppiettante.
Andrew Ebbett ha firmato la sua doppietta con il 4-1 che ha ipotecato la sfida, questo nonostante Jan Kovar abbia impiegato solamente 46 secondi a rispondere. Kelly e Wolski hanno ottenuto le ulteriori due reti canadesi, mentre il friborghese Cervenka ha fatto di tutto per permettere ai suoi di rientrare in partita, ma la veloce sua doppietta non è bastata.
Il bianconero Maxim Lapierre torna dunque in Svizzera con la medaglia di bronzo al collo – la terza vinta dal Canada, dopo quel del 1956 e 68 – così come gli altri cinque giocatori che militano in NLA, ovvero Poulin, Noreau, Ebbett, Raymond e Vey.
Nulla da fare invece per il biancoblù Kubalik, che farà ritorno alle nostre latitudini forte di una nuova esperienza ma senza alcuna medaglia, così come i friborghesi Cervenka e Birner.