MANNO – Il difensore dei Ticino Rockets, Zaccheo Dotti, oltre che sul ghiaccio si sta distinguendo anche nel suo percorso di studi alla SUPSI, grazie alla modalità formaziva flex (flessibilità di orario delle lezioni) che permette al giovane di seguire le sue due grandi passioni: studiare ingegneria meccanica e giocare a hockey su ghiaccio.
Il 23enne ha infatti saputo trasformare le due passioni in un progetto di ingegneria volto ad approfondire le conoscenze relative all’impatto del bastone da hockey col disco al momento del tiro. Nell’hockey su ghiaccio la forza del tiro, abbinata alla precisione, è un elemento fondamentale. Il tiro deve essere infatti il più preciso e veloce possibile.
Il progetto, con l’ausilio di estensimetri e telecamere ad alta velocità, aveva lo scopo di studiare ed analizzare la dinamica del tiro con la finalità di sfruttare al massimo l’energia fornita dall’elasticità del manico e della paletta. Zaccheo Dotti proverà il suo bastone ingegnerizzato durante il fine settimana.
I Ticino Rockets rappresentano inoltre un caso aziendale di successo: visione innovativa, strategia chiara, collaborazione tra tutti gli stakeholder, pianificazione finanziaria a lungo-termine, marketing vincente e gestione ottimale delle risorse umane. La collaborazione con la SUPSI si è quindi estesa quest’anno anche in classe nell’ambito del corso di Economia aziendale, dove i futuri ingegneri meccanici, informatici ed elettronici del Dipartimento tecnologie innovative hanno potuto incontrare i responsabili della società e conoscere questa bella realtà ticinese, che ben riassume quanto da loro appreso durante il corso.