AMBRÌ – Reduce da alcune partite sottotono nel gioco ma soprattutto nell’attitudine, l’Ambrì Piotta nella serata di sabato ha finalmente ritrovato “l’occhio della tigre”, ed è riuscito a superare un avversario quotato come gli ZSC Lions nonostante la sconfitta di venerdì a Losanna non avesse certo alzato le quotazioni dei biancoblù.
La squadra di Cereda non si è però disperata e ha fatto sua una partita giocata come meglio non si poteva, con grande disciplina e voglia di riscatto, come ci conferma Cory Emmerton, premiato quale miglior uomo in pista.
“A Losanna avevamo iniziato malissimo, non avremmo potuto giocare peggio di così. Per questo motivo il nostro obiettivo di sabato era di iniziare con un’altra attitudine, ed è ciò che abbiamo fatto. La squadra ha giocato con intelligenza e abbiamo girato il momentum a nostro favore. A Losanna abbiamo badato poco all’aspetto difensivo – la mia linea inclusa – ma sabato sera è andata diversamente e siamo riusciti a trovare delle segnature pesanti in momenti decisivi”.
Cory Emmerton, una delle chiavi della partita è stata quella di essere riusciti a trovare il raddoppio dopo soli 44 secondi dalla tua segnatura? Inoltre siete riusciti a controllare molto bene i Lions nel terzo tempo…
“In vantaggio per 2-0 sapevamo che loro avrebbero fatto di tutto per riaprire la partita nel terzo tempo. Noi, però, siamo riusciti ad infilare la terza rete di cui avevamo tremendamente bisogno, e nonostante la pressione dello ZSC nel finale abbiamo svolto un ottimo lavoro. Benji (Conz, ndr.) è stato straordinario, soprattutto se pensiamo alla sua sostituzione a Losanna. È stato decisivo per la vittoria”.
E finalmente siete riusciti a giocare con costanza per tutto l’arco della sfida…
“Credo che uno dei problemi principali riscontrati nelle scorse due-tre settimane fosse imputabile ad un approccio alle sfide poco energico. Abbiamo cercato di invertire il trend negativo e credo che contro i Lions abbiamo giocato con costanza dal primo ingaggio sino all’ultimo secondo di partita. Si tratta ovviamente di una sola vittoria, ma la volontà è di tramutare questa prestazione in un momentum positivo per noi”.
I Lions non hanno avuto grandi occasioni da rete, questo perché – a differenza della sfida di Malley 2.0 – siete stati difensivamente molto solidi…
“Ne parliamo spesso all’interno dello spogliatoio: con un minimo di sforzo in più si riesce ad ottenere ciò che si vuole. Sabati i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro e la dimostrazione di questa giusta attitudine la troviamo in Matt (D’Agostini, ndr.), bravissimo a bloccare uno slapshot dalla blu senza timore… Sono gesti che danno grande carica ed energia al resto della squadra, e diventano un’ispirazione. Come detto è solo una vittoria, ma questi sono tre punti che ci danno tanta energia e che ci permettono di tornare al lavoro la prossima settimana con la consapevolezza di potercela fare”.
Sei stato inserito al centro del secondo blocco tra Zwerger e Guggisberg, giocatore che non si vedeva in pista dal 9 ottobre. Possiamo dire che la vostra è stata la miglior linea vista in pista?
“Guggi ha avuto un inizio di stagione molto difficile, caratterizzato da un brutto infortunio. Nelle ultime due settimane, però, è tornato ad allenarsi regolarmente con il gruppo ed era questione di tempo prima che fosse reinserito all’interno del lineup. Grazie al suo pattinaggio è un’arma vincente per la squadra. La stagione passata ho giocato molto con lui e credo che vi sia un’ottima chimica tra di noi. Anche Zwerger è un giocatore talentuoso, capace di giocate straordinarie. Credo che la nostra linea abbia disputato un’ottima partita, giocando bene in difesa e senza commettere grossi errori. Se resteremo uniti continueremo a migliorare”.
Questa è la tua terza stagione ad Ambrì. Se paragonata agli anni precedenti, come valuti sinora il campionato a livello personale e di squadra?
“Le stagioni sono molto lunghe. Anche quest’anno stiamo vivendo alcuni alti e bassi, sia da parte mia sia da quella della squadra, ma credo che se poniamo uno sguardo d’insieme possiamo ritenerci sin qui soddisfatti. L’energia che la squadra riesce a mettere in pista ogni partita è qualcosa di estremamente positivo. Lottiamo e non ci arrendiamo mai, come invece accadeva la passata stagione nei momenti di difficoltà. Per quanto mi riguarda, è bello vedere che qualcosa è cambiato rispetto al passato. È cambiata la mentalità con cui si lavora e con la quale si scende sul ghiaccio. Ad ogni modo non esistono partite facili, ed è per questo motivo che dobbiamo continuare a lavorare duramente, me compreso, così da avere successo”.