Dopo ogni weekend di campionato HSHS vi proporrà una rubrica “semiseria” dedicata agli ultimi impegni di Ambrì Piotta e Lugano, da cui abbiamo tratto una serie di spunti che vi lasciamo di seguito.
Verranno selezionati cinque episodi o fatti interessanti che hanno caratterizzato i match delle squadre ticinesi, a volte con l’obiettivo di analizzare quando successo sul ghiaccio, altri semplicemente per strapparvi un sorriso!
“Quindi mi stai dicendo che c’è una possibilità”
In un celebre film rispondeva così Jim Carrey, in maniera un po’ ingenua ma piena di speranza, quando gli veniva detto che le possibilità per lui di conquistare la donna dei suoi sogni erano “una su un milione”. Si ritrova in una situazione simile l’Ambrì Piotta che, nonostante i sei punti di svantaggio sul Rapperswil e le poche partite da disputare, vuole crederci ancora.
E ci mancherebbe, perché arrendersi prima del tempo non ha alcun senso, ma purtroppo se da un lato la matematica non si è ancora tradotta nel perentorio colore rosso sul Teletext, dall’altro i numeri dicono che le possibilità dei biancoblù di arrivare decimi sono remote.
Secondo la proiezione di NLIcedata.com, l‘Ambrì Piotta ha infatti appena l’1.6% di probabilità di chiudere la regular season al decimo posto, con di riflesso il 98.4% di possibilità di terminare all’undicesimo rango. Il Rapperswil ha invece i numeri della sua, con solo 1.6% di chance di finire sotto la riga; 74.9% le possibilità di arrivare decimi, ed il 23.5% quelle di qualificarsi addirittura come nona.
Cervenka, Clark e gli altri
Nella partita più importante della stagione i due stranieri del Rapperswil sono risultati nuovamente decisivi. Il ceco ha firmato un gol e due assist, il compagno canadese una doppietta ed un passaggio decisivo, ed i Lakers si sono così imposti per la quinta volta in stagione sull’Ambrì Piotta.
La coppia ha rappresentato un vero incubo per i leventinesi, visto che Cervenka e Clark sono stati i giocatori ad ottenere il maggior numero di punti in assoluto contro di loro, ben 12 a testa. Il ceco ha inoltre segnato cinque gol contro l’Ambrì, primato condiviso con Bertschy, mentre con quattro reti troviamo Hügli ed un altro sangallese, Andrew Rowe. Per punti si è distinto anche Dustin Jeffrey, che contro l’Ambrì è andato sul tabellino otto volte, mentre in sette occasioni si è letto il nome di Luca Cunti.
Clark si è inoltre distinto per aver effettuato il maggior numero di conclusioni contro la porta biancoblù (28), mentre Arcobello è quello ad aver vinto il maggior numero di ingaggi (81, per il 57.9% di efficacia nei derby). Wellinger ed Heed sono invece quelli ad aver bloccato il maggior numero di tiri (rispettivamente 20 e 15).
E per quanto riguarda i portieri? Schlegel è quello che ha fermato più conclusioni dell’Ambrì con 190 parate ed un’eccezionale percentuale del 95% nei derby, mentre Karhunen ha parato il 98.41% dei tiri sull’arco di due incontri con i leventinesi.
Un ultimo dato per chiudere: dall’arrivo di Cereda in panchina (stagione 2017/18), è sempre Clark il giocatore ad aver fatto più male ai biancoblù con ben 25 punti, mentre Cervenka ne ha firmati 22. I due sono al vertice di questa speciale classifica, divisi solamente da Gregory Hofmann, che si piazza al secondo posto con 24 punti.
Energie, penalità e pratica
Anche nelle partite del weekend le penalità sono risultati decisive in negativo per i biancoblù, che si confermano la squadra più sanzionata del campionato con 765 minuti complessivi, 240 infrazioni da due minuti e 277 situazioni di boxplay.
L’argomento è dunque tornato d’attualità, e nella nostra intervista il veterano Michael Ngoy ha collegato la situazione al sistema di gioco: “È un elemento difficile sul quale lavorare perché il nostro gioco si basa su intensità e grande energia. Si è sempre al limite ed è quindi molto facile incappare in penalità evitabili, basta un bastone tra i pattini o un contrasto alle assi chiuso con troppa foga. Ci sono squadre che si basano sul possesso del disco e ci sono squadre come la nostra che puntano invece sul forecheck, e in quel caso i rischi aumentano”.
Non dello stesso avviso coach Luca Cereda, che sulle pagine del Corriere del Ticino ha affermato di non considerare le penalità come conseguenza dello stile di gioco. “Dobbiamo piuttosto lavorare su alcuni dettagli per evitare, ad esempio, che negli scontri il bastone vada a finire sotto il pattino degli avversari. Sono aspetti su cui ogni singolo giocatore può migliorare”.
Questo sarà probabilmente un punto focale in fase di preparazione per la prossima stagione, visto che dall’arrivo di Cereda in panchina i biancoblù sono la squadra più penalizzata dal 2017 ad oggi. 892 infatti le infrazioni da due minuti commesse, che si sono tradotte in 805 situazioni di boxplay e 1’322 minuti passati con l’uomo in meno… Pratica che ha però dato i suoi frutti, visto che sommando le statistiche delle ultime quattro stagioni l’Ambrì ha il secondo miglior penalty killing in assoluto con l’82.73% di efficacia, secondo solo a quello del Berna (83.05).
48 partite, 101 gol e alcune fiammate
Ha sorpreso tutti l’Ambrì Piotta nel periodo centrale del derby, quando con ben quattro reti i leventinesi hanno dato un’importante sterzata all’incontro. Non era però la prima volta che i biancoblù riuscivano ad ottenere quattro gol in un solo periodo di gioco, visto che in stagione era già successo in ottobre alla Valascia contro gli ZSC Lions (frazione centrale con gol di Fora e hat trick di Nättinen) e in dicembre a Davos (nel terzo grazie a Müller, Flynn, Nättinen e Zwerger).
Delle fiammate in una stagione in cui i leventinesi hanno avuto delle difficoltà a trovare la rete. Con 101 gol complessivi ed una media di 2.1 ad incontro, l’Ambrì ha fatto meglio solamente del Langnau.
Il gol segnato da Müller contro i Lakers ha inoltre permesso di arrivare a quota 100 reti stagionali alla 48esima partita del torneo. Come segnala Brenno Canevascini, per vedere la 100esima rete così tardi in stagione bisogna tornare al torneo 2011/12, quando venne segnata alla 50esima partita.
Nemici amici
La primavera è iniziata, e per le squadre che vedono avvicinarsi la fine della stagione è il mercato a diventare sempre più tema d’attualità. Lo sanno bene i tifosi biancoblù, che dopo l’amaro weekend guardano ad un immediato futuro comunque intrigante, tra l’inaugurazione della Nuova Valascia ed il possibile arrivo di alcuni giocatori interessanti.
Il tempo dirà se i rumors si concretizzeranno, ma nel frattempo alcuni dei nomi accostati ai leventinesi stanno facendo particolarmente bene. Da gennaio ad oggi Inti Pestoni ha infatti messo la firma su 16 punti in 28 partite, mentre André Heim presenta un bottino di 17 punti in 30 incontri. Tra gli attaccanti svizzeri del Berna, nel 2021 solamente Praplan e Scherwey hanno ottenuto più punti di loro (19).
C’è poi Dario Bürgler, che sembra vicino al passaggio in Leventina. Nello stesso periodo di riferimento è stato il giocatore svizzero del Lugano ad ottenere più gol (12 in 31 incontri), ed anche in termini di punti (21) è alle spalle solamente di Fazzini.
Ah, e parlando di “nemici”, il tanto temuto Kevin Clark è sul mercato dopo non essere stato confermato dal Rapperswil. Un’opportunità interessante per farsi un “amico” in più?
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