Social Media HSHS

Ambrì Piotta

5 spunti da Ambrì: pali positivi e negativi, il boxplay e gli ingaggi, le 600 di Lombardi

Dopo ogni weekend di campionato HSHS vi proporrà una rubrica “semiseria” dedicata agli ultimi impegni di Ambrì Piotta e Lugano, da cui abbiamo tratto una serie di spunti che vi lasciamo di seguito.

Verranno selezionati cinque episodi o fatti interessanti che hanno caratterizzato i match delle squadre ticinesi, a volte con l’obiettivo di analizzare quando successo sul ghiaccio, altri semplicemente per strapparvi un sorriso!


uno C’è chi ringrazia il palo…

(PPR/Ennio Leanza)


Non è stato certo semplice il ritorno in pista del portiere ceco Dominik Hrachovina, che dopo alcune partite passate in panchina mentre Manzato tornava sui suoi migliori livelli, è stato chiamato a difendere la gabbia biancoblù nella difficile trasferta di Zurigo.

L’entrata in materia si è rivelata intensa, con i Lions che nel primo tempo hanno lasciato partire più di una conclusione al minuto verso la sua porta (22 tentativi di tiro), colpendo addirittura cinque (!) volte i ferri della porta.

Hrachovina non è però rimasto indifferente ed ha ringraziato con una bella “strofinatina” all’asta… Altri ferri non ne sono arrivati, ma è meglio mantenere un bel rapporto, visto che l’Ambrì è stata sinora la squadra che più volte è stata salvata dai pali!

due …e chi invece lo maledice

Chi invece di pali non ne vuole sentir parlare è sicuramente Robert Sabolic, che per tre partite consecutive ha visto respinti dalla base delle porte avversarie i suoi tiri migliori.

Solamente Pettersson e Klingberg hanno condiviso la sua sfortuna (tre pali, ma loro il bersaglio grosso lo hanno già centrato), mentre tra gli attaccanti stranieri che ancora devono trovare il gol (considerando chi ha giocato almeno tre partite) troviamo Robbie Earl, Dustin Jeffrey e Marcus Krüger… Una compagnia illustre, che si spera possa essere di buon auspicio per vedere presto lo sloveno fare click e garantire quella produttività che gli altri elementi ancora in bianco presto sappiamo inizieranno a portare.

tre Squadra a scatola chiusa

Le cose hanno funzionato a corrente alterna per l’Ambrì Piotta in questo inizio di stagione, ma un esercizio in cui la squadra di Luca Cereda ha saputo eccellere è stato il boxplay, che con il 91.30% di efficacia è attualmente il migliore dell’intera lega.

I leventinesi hanno infatti subito appena due reti in inferiorità numerica, cifra che ha fatto registrare anche il Rapperswil ma giocando però sette situazioni di boxplay in meno. Il bilancio è poi ancora migliore se si pensa che l’Ambrì ha pure ottenuto un gol in shorthand, il che ha reso i 39 minuti passati “in scatola” più piacevoli del previsto.

quattro Il cerchio maledetto

Ovvero quello degli ingaggi, che in queste prime partite ai giocatori biancoblù ha anche fatto venire un bel cerchio alla testa. La fragilità al centro dell’Ambrì Piotta non è vista come una novità, e nell’avvio di stagione la squadra leventinese è stata la peggiore ai faceoff, con un complessivo 47.4% a risultato di 210 ingaggi vinti e 233 persi.

Infortunatosi Kostner dopo una sola partita, ad oggi l’unico biancoblù che ha saputo vincere più della metà degli ingaggi effettuati (51.05%) è stato Brian Flynn, mentre Marco Müller (48.82%) è poco al di sotto. Più in difficoltà invece Dal Pian (42.37%) e Goi (41.89%), che infatti vengono prevalentemente utilizzati quando gli ingaggi si trovano in zona neutra.

cinque Il Centenario più bello

Come ci segnala Brenno Canevascini, venerdì in occasione di Ambrì Piotta-Bienne, il presidente Filippo Lombardi ha festeggiato la sua partita numero 600 da numero uno del club.

Il sesto centenario alla guida dei biancoblù ha però avuto un sapore decisamente più dolce rispetto alle ricorrenze precedenti, visto che per la prima volta il traguardo è coinciso con la vittoria.

Per le partite numero 100, 200, 300, 400 e 500 erano infatti sempre arrivate delle sconfitte, quattro volte contro lo Zugo e in una circostanza per mano del Berna. Curioso notare come la tendenza sia cambiata proprio contro il Bienne, vera bestia nera negli ultimi anni.

Click to comment

Altri articoli in Ambrì Piotta