Dopo ogni weekend di campionato HSHS vi proporrà una rubrica “semiseria” dedicata agli ultimi impegni di Ambrì Piotta e Lugano, da cui abbiamo tratto una serie di spunti che vi lasciamo di seguito.
Verranno selezionati cinque episodi o fatti interessanti che hanno caratterizzato i match delle squadre ticinesi, a volte con l’obiettivo di analizzare quando successo sul ghiaccio, altri semplicemente per strapparvi un sorriso!
Inizio stagione a confronto
Con le prime dieci partite del nuovo campionato andate agli archivi, è inevitabile che il pensiero vada a come erano andate le cose un anno fa arrivati al 20% del torneo.
A livello di punti l’Ambrì ne ha ottenuti sei in meno (10 contro i 16 di un anno fa), bilancio che ha portato la squadra dal quarto al penultimo posto. L’attacco lo scorso anno aveva invece prodotto 8 gol in più, ma la squadra attuale ne ha anche incassati tre in meno.
La percentuale al tiro è passata dal 9.31% al 6.31%, mentre le conclusioni bloccate sono 151 contro le precedenti 136. E ancora, l’Ambrì ha concesso agli avversari 18 tiri in meno (287 contro 205), mentre il powerplay si è confermato buono (21.43% contro il 23.08% del 2018) ed il boxplay è migliorato (91.43% – 83.72%).
Sempre deficitaria pur con un leggero miglioramento la percentuale agli ingaggi, passata dal 45.68% al 48.48.
Esultare, ma con moderazione
Stiamo parlando di Giacomo Dal Pian, che nella passata settimana è stato premiato per il suo positivo inizio di stagione con il primo gol in biancoblù, ottenuto venerdì contro il Friborgo.
L’attaccante ha così potuto festeggiare quella rete che aveva potuto gustare solamente per pochi secondi durante il derby, quando gli arbitri avevano annullato il suo ipotetico 2-2 dopo il tocco di mano di Neuenschwander lungo la balaustra.
Al tirar delle somme settimanali resta comunque dell’amaro in bocca al numero 14, che a Losanna ha avuto sul suo bastone un paio di ottime occasioni che se concretizzate sarebbero state pesantissime. La strada comunque è tracciata e i segnali sicuramente positivi.
Ah, ma è così che si fa?
Nel derby di martedì il Lugano ha dato il buon esempio all’Ambrì Piotta nel primo tempo, proteggendo al meglio Sandro Zurkirchen e concedendo solamente tre tiri in porta ai biancoblù, abili però a trovare il gol con Flynn.
Tenere il puck lontano dalla propria porta è un’ottima idea se si vuole iniziare con il piede giusto una partita, ed ecco che allora la squadra di Luca Cereda nei match del weekend ha cercato di imitare i cugini, riuscendoci perfettamente.
Contro il Friborgo hanno infatti concesso appena due tiri agli avversari nel primo periodo, mentre il Losanna davanti al suo pubblico è riuscito a fare appena quattro conclusioni verso Manzato nei venti minuti di gioco iniziali… Se le cose in attacco faticano a decollare, perlomeno blindare il terzo difensivo è una buona base su cui costruire il proprio match!
Senza di lui non era la stessa cosa
Dopo la vittoria di CHL contro il Färjestad ci aveva provato Dominic Zwerger, ed il risultato era stato apprezzabile, ma senza Jiri Novotny non è decisamente la stessa cosa.
Stiamo naturalmente parlando dei geyser sound, che i biancoblù non sono più tornati a proporre nonostante un paio di vittorie casalinghe, ma con l’arrivo di Jiri Novotny in Ticino il rito celebrativo dell’Ambrì Piotta è tornato a far vibrare la Valascia.
Dopo il successo sul Friborgo l’attaccante ceco si è infatti presentato sul ghiaccio dopo essere stato chiamato a gran voce dai compagni, e sotto la Curva Sud ha fatto partire il suo show… Non c’è che dire, con Novotny a dirigere l’orchestra è tutta un’altra cosa!
Difensore a chi?!?
Un anno fa dopo le prime dieci partite di campionato il top scorer dell’Ambrì Piotta era Dominik Kubalik, sino a quel punto autore di 11 punti di cui quattro gol, mentre Michael Fora era ancora oltre oceano ed attendeva di fare il suo debutto in AHL con i Charlotte Checkers. L’avventura era durata una sola partita.
365 giorni più tardi la situazione è ben diversa. Il difensore numero 29 indossa con merito il casco fiammeggiante, e sta guidando l’Ambrì Piotta sia per leadership che nelle voci del tabellino.
Dopo dieci incontri Fora ha infatti ottenuto nove punti, di cui un bottino di tre gol che solamente Zwerger ha per ora pareggiato. Ha inoltre il primato di squadra per assist (6), assist primari (4, come Sabolic), passaggi decisivi in powerplay (3) ed ha tirato ben 24 volte in porta (dietro a Hofer e Plastino).
E ancora, ha la seconda miglior percentuale al tiro (12.5%) alle spalle solamente di Zwerger (16.67)… Insomma, numeri degni di un attaccante!