Non è bastata l’ennesima prestazione strepitosa di Henrik Lundqvist per salvare i New York Rangers, sconfitti in casa per 2-1 e ora sotto per 3-0 nella serie contro i Boston Bruins. La squadra di John Tortorella ha pagato nuovamente un powerplay ridicolo ed in generale una fase offensiva decisamente troppo poco ispirata per sperare di far capitolare Rask e compagni, capaci così di imporsi anche al Madison Square Garden.
(© NHL.com)
A portarsi in vantaggio nelle prime battute del secondo tempo erano stati i Rangers, ma il tutto grazie ad una situazione piuttosto casuale che ha visto Pyatt deviare un tiro scaglaito dalla blu da McDonagh. I Bruins hanno però pareggiato i conti ad inizio terzo periodo con Boychuk, che con un velenoso polsino ha sorpreso Lundqvist dalla media distanza.
Il game winning goal è così arrivato a 3 minuti dal termine, quando un disco incredibile è rimbalzato proprio sulla linea di porta senza che Lundqvist se ne accorgesse, prima che Paille potesse insaccarlo.
Sono invece riusciti a completare la rimonta e a rimettere in parità la serie i San Jose Sharks che, davanti al proprio pubblico, hanno avuto nuovamente la meglio nei confronti dei campioni in carica dei Los Angeles Kings.
Il vantaggio per gli squali era arrivato già nel corso del primo tempo, quando Burns si è fatto trovare in posizione ideale nello slot ed ha potuto insaccare al volo indisturbato.
San Jose ha poi contiuato a spingere, sino a trovare in powerplay anche il raddoppio grazie all’ex Ginevra Couture, abile nel deviare in rete un puck scagliato da Boyle dalla blu. A metà terzo tempo i Kings hanno provato a rientrare in gioco grazie a Richards, che su rebound ha beffato Niemi. La rimonta si è però arenata lì, con la serie che si trova ora sul 2-2.
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