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Coppa Spengler

Il Friborgo se la gioca ma i rigori premiano la Dynamo

La rimonta premia solo in parte il Gottéron, nell’incontro di apertura della Spengler i cechi si impongono grazie all’unico rigore trasformato da Sedlak

(KEYSTONE/ Til Buergy)

Il Friborgo se la gioca ma i rigori premiano la Dynamo

FRIBORGO – PARDUBICE

2-3

(0-2, 0-0, 2-0; 0-1)

Reti: 9’07 Radil (Musil) 0-1, 12’47 Rakos (Dvorak, Pochobradsky) 0-2, 50’00 Rathgeb (De la Rose) 1-2, 50’54 Gunderson (Vey) 2-2

Rigori: Sedlak

Penalità: Friborgo 2×2 + 1×5 + 1×20, Pardubice 3×2 + 1×5 + 1×20

DAVOS – È toccato a Friborgo e Dynamo Pardubice l’onore di aprire le danze della Coppa Spengler 2025, con il Gottéron alla terza partecipazione (l’ultima risalente al 2012) e la squadra ceca al suo terzo ticket dopo l’edizione di un anno fa chiusa in finale e quella risalente al 2007 quando ancora era denominata HC Pardubice.

Le due squadre hanno aperto degnamente questa edizione del torneo grigionese, con una partita combattuta e per niente amichevole, soprattutto per quanto è riguardato la prima metà di gara. A guidare maggiormente il gioco è stata la squadra di Lars Leuenberger, più presente sotto porta ma incapace di sfruttare le buone occasioni capitate nel primo periodo, mentre i cechi, sorretti dall’ottimo Roman Will hanno mostrato più qualità in finalizzazione, come testimoniato dalle reti di Radil e Rakos, cadute nel giro di poco meno di quattro minuti nel primo periodo.

Con il passare dei minuti la Dynamo – priva di Roman Cervenka, arruolabile ma reduce da un infortunio – ha messo la partita sul piano fisico e ne sono nate diverse bagarre con protagonisti in particolare Streule e Kaut.

(KEYSTONE/ Til Buergy)

Il Friborgo con quell’impostazione di gioco ha fatto fatica a imbastire un tentativo di rimonta, ma è rimasto sempre presente dalle parti di Radil mettendo qua e là un po’ di pressione fino a scardinare la porta per la prima volta con Rathgeb a dieci minuti dalla fine. Proprio sul gol del friborghese il portiere ceco ha dovuto dare forfait per infortunio lasciando spazio al giovane Vomacka.

Il backup non ha esordito certo al meglio, subendo il gol del 2-2 di Gunderson al primo tiro ricevuto con un intervento piuttosto goffo. Il pareggio del Gottéron ha reso gli ultimi dieci minuti i più piacevoli e intensi della gara, dove Sörensen e compagni hanno sfiorato più volte il terzo gol – anche se la Dynamo ha scialaquato due occasioni enormi – ma alla fine la terza sirena ha mandato tutti all’overtime poi ai rigori dove la differenza l’hanno fatta le parate di Vomacka e l’unica segnatura ad opera di Lukas Sedlak.

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