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Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.
Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.
Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati nell’ultima settimana.
I TOP DI HSHS
Kevin Pasche (Losanna – 4 top, 2 flop): Al rientro dall’esperienza con la nazionale di Patrick Fischer il giovane portiere del Losanna ha subito affrontato una settimana molto impegnativa con tre partite da titolare nel giro di quattro giorni. Pasche ne è uscito molto bene, con due vittorie piene contro Rapperswil e Kloten e una sconfitta arrivata solo ai rigori con gli ZSC Lions. In tre incontri ha subito una media di due reti a partita, concludendo la settimana con una riuscita del 93,1% di parate che lo mantiene al quarto posto tra i portieri, terzo per gol subiti a partita con già 40 titolarizzazioni in questa stagione.
Niklas Hansson (Zugo – 1 top, 0 flop): I livelli che aveva toccato nella sua prima stagione a Zugo sono lontani, con anche vari infortuni che in questi anni hanno rallentato lo svedese, ma nell’ultima settimana Hansson è tornato ad avere un bell’impatto nelle partite dei suoi. Contro il Rapperswil ha finalmente trovato il suo primo gol stagionale, e nella stessa partita ha fornito anche due assist e soprattutto mostrato quell’audacia nell’aggiungersi alla manovra offensiva che gli mancava da un po’. Il suo bilancio recente parla di quattro partite consecutive a punti (sei complessivi).
Theodor Lennström (Ginevra – 1 top, 2 flop): Il difensore svedese del Ginevra non è mai riuscito per una ragione o l’altra – e anche a causa degli infortuni – a dimostrare di valere la fama con cui era giunto sulle rive del Lemano a sostituire “Sua Maestà” Henrik Tömmernes. Tra qualche settimana interlocutoria, errori di troppo e i soliti acciacchi, negli ultimi tempi il 30enne è riuscito a trovare delle prestazioni regolari nonostante le grandi difficoltà del Ginevra, mostrandosi solido in retrovia e finalmente a tratti anche esplosivo offensivamente, come dimostrato dallo splendido assolo nell’overtime di sabato sera di fronte al Langnau quando ha trovato il secondo punto per i granata.
Luca Fazzini (Lugano – 2 top, 0 flop): Nell’incertezza che regna a Lugano, un grande appiglio su cui i bianconeri possono sempre contare è quello rappresentato da Luca Fazzini. Il topscorer della squadra garantisce sempre un rendimento costante non solo in termini di reti (21, a un solo gol dal record personale e 6 game winning gol, dietro solo a Malgin e Aaltonen) ma anche di personalità e leadership, mostrandosi come uno dei giocatori più decisivi del campionato. Encomiabile sul piano dell’attitudine, il numero 17 contro il Berna ha servito lo splendido assist per il gol di Jesper Peltonen, avviando poi una vera battaglia personale contro Reideborn, e dopo essere andato a secco contro il Ginevra, ha ritrovato la via della rete a Friborgo, servendo anche l’assist ad Arcobello per il gol decisivo.
Sven Andrighetto (ZSC Lions – 1 top, 0 flop): Si è fermato solo venerdì sera contro il Friborgo, ma l’attaccante dello ZSC sembra decisamente sul pezzo in questo periodo. Decisivo contro l’Ajoie con una doppietta in powerplay, il nazionale elvetico era già andato a segno in quel di Bienne, per un totale di quattro punti in due giorni. La sua forma però è confermata anche dalla striscia positiva che sta portando avanti da qualche settimana e che gli ha permesso di incamerare dieci punti in nove incontri, arrivando a un totale di 33 punti stagionali con un bilancio di +18.
Fabio Hofer (Bienne – 2 top, 0 flop): Continua a lottare per restare in zona play-in il Bienne, e nell’ultima settimana l’attaccante austriaco ha saputo nuovamente essere determinante mettendo a segno ben quattro gol – è stato l’attaccante più produttivo in settimana – portando a 16 il suo bottino di centri stagionali. La stagione di Hofer non sta forse ricevendo il credito che meriterebbe, ma il fatto di essere uno dei migliori marcatori della lega al di fuori degli stranieri è un dato di fatto importante, e solamente Fazzini (21 gol) e Andrighetto (18) hanno segnato più di lui. L’ex biancoblù è andato a bersaglio in molti modi diversi, sfruttando il suo spiccato senso della posizione che unisce spesso ad una veloce esecuzione.
I FLOP DI HSHS
Robert Mayer (Ginevra – 0 top, 1 flop): Sempre incostante e difficile da prevedere di partita in partita, il portiere del Ginevra paga la magra prestazione in quel di Bienne, dove ha favorito con due interventi difettosi la doppietta di Heponiemi nei minuti iniziali, si è guadagnato una penalità ingenua e inutile sul cui seguente powerplay il Bienne ha allungato nel punteggio, e ha subito anche un po’ troppo facilmente il gol di Greco ancora dalla parte della pinza. Da una serataccia del genere ne è risultato un magrissimo 76% di parate.
Jesse Zgraggen (Ambrì Piotta – 0 top, 1 flop): La sua stagione era iniziata bene, ma nella seconda metà le prestazioni di Zgraggen si sono fatti decisamente più altalenanti, con buone partite alternate ad altre in cui ne ha combinate un po’ di tutti i colori. Appartengono purtroppo alla seconda categoria le prove del weekend, iniziate con una partita di Langnau in cui ha commesso tante imprecisioni nella gestione del disco ed anche in copertura. Sul gol di Saarela lo abbiamo infatti visto troppo passivo, mentre la sera successiva contro l’Ajoie ha colpevolmente dimenticato Bellemare a pochi passi da Senn. Per lui questo 2025 non è iniziato sotto una luce positiva, ed ora che la tensione delle partite richiede un’intensità maggiore, sta andando spesso in difficoltà.
Emil Djuse (Rapperswil – 0 top, 1 flop): Ha finalmente trovato una reazione il Rapperswil dopo ben sette sconfitte nel giro di otto partite, ma la situazione dei Lakers rimane difficile ed i migliori giocatori della squadra dovranno alzare il livello nelle ultime partite in calendario. Tra chi sta deludendo c’è sicuramente lo svedese, ancora alla ricerca del suo primo gol stagionale e che mai è sinora riuscito a ritrovare il suo vero livello nell’ambito di una stagione frenata dagli infortuni. Difensivamente inoltre sta mostrando parecchie lacune, con ampie responsabilità su una rete incassata contro lo Zugo ed un’altra nel match con il Bienne.
Marco Müller (Lugano – 0 top, 2 flop): Sembrava che l’arrivo di Uwe Krupp avesse rivitalizzato il futuro attaccante del Berna, ma nelle ultime partite il numero 10 è stato protagonista di diversi errori costati anche carissimi ai bianconeri. Le prime avvisagli si sono viste con diversi dischi persi in quel di Ginevra e azioni gestite male, oltre a un paio di occasioni sciupate malamente. Il peggio però Müller lo ha mostrato contro il Berna, altra partita in cui ha mostrato sin dall’inizio delle insicurezze, culminate con quel disco perso ingenuamente nei secondi finali e che ha dato il la all’azione decisiva per gli orsi, capaci di vincere al 59’36 proprio grazie a quel disco mal gestito in zona neutra.
Christoph Bertschy (Friborgo – 0 top, 2 flop): Nonostante la sconfitta casalinga di sabato contro il Lugano, il Friborgo continua ad essere in una buona posizione per conquistare l’accesso diretto ai playoff grazie alla bella progressione vissuta dopo la Spengler. In tutto questo non ha però vissuto un rientro dalla pausa positivo Bertschy, che nel blocco di Lilja e Vey non ha rappresentato il valore aggiunto che solitamente porta in pista. Anzi, proprio dal suo bastone sono nati degli errori imperdonabili, come quelli che hanno sostanzialmente regalato due gol agli ZSC Lions. Per lui inizia inoltre a mancare all’appello un certo apporto offensivo, con sette partite consecutive senza gol, e solo due nelle ultime 21.
Dominic Zwerger (Ambrì Piotta – 0 top, 3 flop): Continua ad essere insufficiente l’impatto dell’attaccante austriaco, la cui produzione offensiva si sta confermando anche in questa ultima parte di stagione molto limitata. Sul bastone di Zwerger sono invero arrivate delle buone occasioni nelle ultime partite – quella più evidente contro l’Ajoie, a pochi passi da Ciaccio – ma purtroppo freddezza e decisione gli sono mancate nei momenti buoni. Anzi, nell’ultimo weekend si è anche fatto penalizzare con interventi evitabili, ed in generale sembra subire spesso la velocità e fisicità della lega, soprattutto in questa fase in cui gli spazi ed i tempi di fanno stretti, e le giocate decisive.
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