BOCA RATON – Il tempo stringe sempre di più, ma di soluzioni per portare i giocatori NHL alle prossime Olimpiadi neanche l’ombra.
Questa sostanzialmente la situazione anche dopo la tre giorni che ha riunito tutti i GM della squadre NHL a Boca Raton (Florida), dove si è discusso di importanti tematiche in merito al futuro della Lega, tra cui l’eventuale partecipazione ai Giochi.
“Non c’è assolutamente nulla di nuovo”, ha spiegato il commissario Gary Bettman. “L’opinione delle squadre rimane quella che una partecipazione interromperebbe in maniera troppo importante la stagione, ed in generale vi è stata molta negatività attorno all’argomento”.
Bettman ha spiegato che la NHL sta iniziano a preparare la stagione 2017/18 senza prendere in considerazione i Giochi coreani, prospettiva che se diventerà realtà segnerà la prima assenza della NHL dalle Olimpiadi dai tempi di Nagano 1998.
“Ci stiamo concentrando su un calendario che non includa la pausa olimpica. Questo naturalmente non significa che a breve sarà troppo tardi per tornare indietro, ma al momento non ha senso per noi agire diversamente”, ha continuato Bettman.
A inizio febbraio il Comitato Olimpico aveva ribadito di considerare la presenza della NHL come prioritaria, ma nessun passo avanti è stato fatto da quel momento, e ad oggi non sono in programma altri incontri.
Il presidente della IIHF, Rene Fasel, ha già assicurato nel recente passato che i costi di trasporto, soggiorno e assicurativi sarebbero stati coperti, ma la NHL – che non è un partner ufficiale delle Olimpiadi – cerca evidentemente qualcosa in più.
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