SUNRISE – Finalmente ci siamo! Nella notte di venerdì e poi nella giornata di sabato andrà finalmente in scena il Draft 2015, che promette di essere uno di quelli di maggiore interesse da diversi anni a questa parte, con giovani dal talento incredibile che promettono di avere un impatto immediato in NHL già dalla prossima stagione.
Praticamente scontate le prime due scelte, con gli Edmonton Oilers che selezioneranno il fenomeno Connor McDavid come primissima scelta assoluta, mentre i Buffalo Sabres punteranno verosimilmente su Jack Eichel.
Considerato come il miglior prospect dai tempi di Sidney Crosby, McDavid ha ottenuto l’impressionante bottino di 169 punti in in 66 partite, di cui 65 gol. Notevole anche la stagione del centro di Boston University, Jack Eichel, capace di far registrare 71 punti (26 gol) in 40 partite nel campionato NCAA.
Dalla terza posizione in avanti, però, le cose si fanno meno scontate. Gli Arizona Coyotes – che vantano la terza scelta – potrebbero orientarsi sul difensore di Boston College, Noah Hanifin (23 punti in 37 match), anche se una valida alternativa è rappresentata dal centro di Erie, Dylan Strome (151 punti in 87 partite).
A dipendenza di cosa succederà nei primi round dovranno poi adattarsi Toronto, Carolina e New Jersey, in lista per le scelte successive. I “nomi caldi”, oltre a quelli menzionati, sono diversi. Guardando ai giocatori europei, tra i più interessanti troviamo il ceco Pavel Zacha (37 punti in 34 partite in OHL) ed il russo Ivan Provorov (61 punti in 60 match in WHL). Da tenere d’occhio anche il finlandese Mikko Rantanen, lo scorso anno già impegnato tra i professionisti nella Liiga e autore di 28 punti in 56 incontri.
Al 13esimo posto tra la lista di hockeyprospect.com e al 12esimo rango secondo l’autorevole giornalista Bob McKenzie, troviamo il rossocrociato Timo Meier, capace di distinguersi con 101 punti in 75 partite con gli Halifax Mooseheads (QMHJL). Il ragazzo di San Gallo ha delle legittime speranze di essere scelto al primo turno, mentre per gli altri svizzeri in lista la situazione è decisamente più incerta.
Sicuramente da tenere d’occhio i giovani degli ZSC Lions, Denis Malgin e Jonas Siegenthaler. Il primo ha dimostrato tutta la sua classe sia in NLA che ai recenti Mondiali di categoria, mentre il secondo è sicuramente il miglior difensore svizzero presente a questo Draft.
Da sottolineare anche il nome di Pius Suter, autore di 77 punti in 70 partite in OHL con i Guelph Storm. È al 74esimo posto tra i giocatori che militano in Nord America e lo scorso inizio maggio si è accordato per un ritorno agli ZSC Lions.
Tra i 20 giocatori svizzeri in lista un occhio di particolare interesse va inoltre sicuramente ai ticinesi Michael Fora e Colin Fontana.
L’ex biancoblù ha lasciato l’Ambrì un anno or sono per disputare la stagione in WHL con i Kamloops Blazers, ottenendo 32 punti (sei gol) in 60 partite. Nelle liste figura al 205esimo posto tra i giocatori che militano in Nord America su NHL Central Scouting.
Il futuro di Colin Fontana è invece legato a quello del Lugano, con cui ha stipulato di recente un contratto da professionista di tre stagioni. Il ragazzo bianconero è all’88esimo posto tra i giocatori che militano in Europa e la scorsa stagione ha ottenuto nove punti in 41 partite con gli élite. Con i suoi 201 cm è il secondo giocatore più alto di questo draft, secondo solo allo statunitense Jerrett Meyer.
Per Meier la chiamata decisiva potrebbe dunque avvenire già venerdì notte – si inizia alle ore 01:00 in Svizzera – mentre per tutti gli altri rossocrociati il loro futuro verrà determinato sabato a partire dalle 16:00.
Entrambe le giornate saranno di grande interesse, soprattutto ricordando che la storia ci insegna che anche negli ultimi turni possono essere scelti giocatori destinati a fare grandi cose. Basti pensare a Brett Hull (sesto turno), Dominik Hasek (10), Daniel Alfredsson (6), Pavel Datsyuk (6), Henrik Lundqvist (7) oppure Jamie Benn (5).
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