TAMPA BAY – La finale di Conference tra Rangers e Lightning si è confermata imprevedibile e, dopo una quinta sfida dal punteggio basso, gara 6 ha visto il tabellino esplodere e New York prevalere con il punteggio di 7-3, che rimanda così ogni decisione alla settima sfida di venerdì notte al Madison Square Garden.
La partita si è decisa soprattutto nella prima parte, durante la quale i Bolts si sono fatti decisamente preferire sul piano del gioco – 29-18 il conteggio dei tiri dopo due tempi – ma non sono riusciti a trovare il modo di dare concretezza alle loro manovre.
Strepitoso in quel frangente Henrik Lundqvist, mentre sull’altro fronte Brassard e Yandle nel primo tempo avevano trovato il modo di portare avanti gli ospiti per 2-0. In powerplay Callahan aveva ridotto lo scarto, sfruttando uno stupendo assist di Anton Stralman per una perfetta rete “degli ex”.
Alcune incredibili parate di Lundqvist, un po’ di imprecisione di Stamkos e compagni, ed una buona compattezza difensiva da parte dei Rangers hanno però costretto i padroni di casa ad iniziare il terzo periodo sotto per 2-1. Da lì le cose sono poi per loro velocemente precipitate.
New York ha infatti disputato un terzo tempo caratterizzato da grande energia, alimentata dal 3-1 di J.T. Miller, a cui hanno fatto rapidamente seguito le segnature di Sheppard e Brassard. Tampa però si è dimostrata squadra capace di invertire l’inerzia della partita in un battibaleno, ed infatti il gol del 5-2 di Kucherov a 12’10 dalla fine qualche dubbio nella testa dei Rangers l’ha probabilmente insinuato.
Un gol in powerplay di Nash e la risposta di Kucherov hanno poi lasciato il divario invariato, con i Bolts che hanno tentato il tutto per tutto richiamando in panchina Vasilevskiy (che nel frattempo aveva preso il posto di Bishop), ma il tutto ha prodotto solamente il definitivo 7-3 di Brassard, che è diventato il primo giocatore di Rangers dal 2007 a questa parte a far registrare un hat trick nei playoff.
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