AMBRÌ – Non può che essere mezzo vuoto il bicchiere dell’Ambrì Piotta che, dopo una prova estremamente convincente e a tratti dominata, ha dovuto inchinarsi al cinismo dei Lions. Cinismo che, specialmente nel secondo tempo, è venuto meno alla truppa di Luca Cereda nonostante la mole di gioco e di occasioni create.
“Abbiamo messo in pista una prova molto solida”, ha analizzato Jesse Virtanen, autore dell’importante rete del 2-2. “Tutti hanno lavorato duramente per la vittoria, si vedeva che la volevamo e abbiamo avuto le nostre occasioni per portare a casa la posta piena. Anche nell’overtime siamo stati molto pericolosi ma è mancato il guizzo vincente. È dura perdere in questo modo, quando sai di aver disputato un buon match contro una grande squadra”.
Piuttosto rappresentativo è stato un secondo tempo nel quale siete stati superiori ai Lions, avete creato moltissimo ma lo avete chiuso in parità. Forse è lì che avete perso l’occasione di fare vostra la partita?
“È stato un ottimo secondo tempo e ci siamo creati le migliori occasioni. Ovviamente non eravamo soddisfatti del parziale alla pausa, ma sapevamo che se avessimo continuato a spingere in quel modo le cose sarebbero potute girare a nostro favore. Alla fine non è andata come speravamo, ma l’attitudine mostrata e il gioco espresso ci lasciano comunque buone sensazioni, nonostante il rammarico per la sconfitta”.
Con due reti arrivate dai difensori, tu e Heed avete colmato le lacune realizzative di serata. Specialmente la tua rete è stata di grande importanza perché caduta in un momento decisivo, ovvero quando i Lions – contro l’andamento del gioco – avrebbero potuto darvi il colpo del KO con quel goal di Rohrer. In quel frangente avete mostrato una bella reazione…
“Sì è vero, abbiamo mostrato carattere. Devo ammettere che essere riuscito a segnare è stato importante per me. Era da troppo tempo che non trovavo la via del gol – dallo scorso 16 novembre, ndr. – e questo mi fa sentire bene. Per quanto riguarda l’aspetto realizzativo non esistono ricette segrete: bisogna provarci, insistere e continuare a spingere fintanto che non si trova il modo di buttarlo dentro. E credetemi, ci lavoriamo ogni giorno”.
Da queste due ultime uscite l’Ambrì ne esce dimostrando che è una squadra viva e in crescita, sei d’accordo?
“È esattamente così. Già a Berna avevamo giocato bene e contro i Lions abbiamo proseguito il trend positivo. Sono prestazioni che ci danno fiducia per il futuro, perché dimostrano che ci siamo e che abbiamo fame. Al tempo stesso, però, non possiamo ritenerci soddisfatti dell’esito di questa partita. È mancato qualcosa e per questo è necessario continuare a lavorare per alzare il nostro livello. Sono sicuro però che se continueremo a giocare in questo modo, riusciremo a risalire la china”.
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