Con l’ufficializzazione del nuovo CBA sono state stabilite anche alcune regole di mercato che andranno a regolamentare la prossima off-season NHL, il tutto in un contesto decisamente diverso dal solito.
Per tutti i giocatori il cui contratto NHL sarebbe arrivato a scadenza lo scorso 30 giugno si aprirà la possibilità di accordarsi con una squadra europea, ma a precise condizioni.
Il club di riferimento deve essere tra quelli che non prenderanno parte ai playoff allargati, deve essere stato eliminato dai playoff, oppure il giocatore in questione deve aver scelto di non prendere parte alla ripresa del gioco.
Nel caso in cui il giocatore faccia parte di una squadra che non prende parte ai playoff (categoria in cui rientra ad esempio Mikkel Boedker), oppure se ha deciso di non prendervi parte (ad oggi solamente Travis Hamonic), questi potrà firmare in Europa tra una settimana. Un giocatore eliminato dai playoff può invece accordarsi con un club europeo solamente due giorni dopo l’eliminazione.
Se un giocatore che ha deciso di non prendere parte ai playoff firma al di fuori del Nordamerica, non potrà più fare ritorno in NHL per la stagione 2020/21.
Tutti gli altri giocatori con un contratto NHL valido per le prossime stagioni non potranno prendere accordi con alcun club al di fuori della lega. Non sarà dunque possibile per questi giocatori – come i vari Nico Hischier oppure Timo Meier – iniziare la prossima stagione in Europa per riprendere anticipatamente l’attività.
L’unica strada possibile per rendere possibile un’operazione di questo tipo – che avrebbe senso solamente con un inizio della NLA il prossimo 18 settembre – è quella del prestito.
Il prestito dovrà riguardare un periodo ben definito ed il giocatore dovrà in ogni modo rientrare al suo club NHL non oltre sette giorni prima dell’inizio della stagione 2020/21; pena il passaggio dai waivers che renderebbe il giocatore stesso disponibile alle altre 30 squadre.
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