SVIZZERA – NORVEGIA
1-2
(0-0, 0-1, 1-1)
Reti: 36’32 Espeland (Lindström) 0-1, 43’09 Lindström (Rosselli Olsen) 0-2, 56’28 Genazzi 1-2
Penalità: Svizzera 2×2′, Norvegia 6×2′
LANGENTHAL – Dopo le due vittorie ottenute contro la Bielorussia, la Svizzera di Patrick Fischer ha rimediato una sconfitta nel primo dei due scontri previsti contro la Norvegia, capace di imporsi sul ghiaccio di Langenthal con il risultato di 2-1.
Con Gilles Senn tra i pali e forti dell’innesto dei bernesi Untersander, Moser, Rüfenacht, Haas, Bodenmann e Scherwey, i rossocrociati hanno faticato a trovare la via della rete, fermati in alcune circostanze dalle proprie imprecisioni ed anche da un po’ di sfortuna.
A sbloccare il risultato è così stata la Norvegia, che al 36’32 ha trovato il punto d’apertura grazie a Stefan Espeland, lasciato sin troppo libero di concludere al volo da ottima posizione.
(PPR/Jean-Christophe Bott)
I rossocrociati hanno poi fatto poca resistenza anche in occasione del raddoppio di Lindström, che si è avventurato nel terzo avversario prima di lasciar partire un polsino che ha sorpreso il portiere del Davos.
L’unico punto svizzero lo ha invece ottenuto Genazzi, in una fase di powerplay al 56′ in cui coach Patrick Fischer aveva anche richiamato il portiere, facendo così giostrare i suoi a 6-contro-4.
Nel pomeriggio di sabato (ore 16:15) è in programma la rivincita a Biasca, dove la Nazionale scenderà sul ghiaccio per una prova che precederà i successivi tagli da parte dell’allenatore, previsti già nelle ore successive alla partita.
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