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Leghe minori

Ticino Young Stars, forze nuove per rilanciare la formazione giovanile

BIASCA – Nel capoluogo rivierasco è stato presentato lunedì il “Ticino Young Stars”, idea nata direttamente dall’Hockey Club Biasca, promotore di un progetto che vedrà come obiettivo l’approdo il LNB del club del presidente Edy Pironaci.

La determinazione del club di arrivare fino alla Lega Nazionale B già a partire dalla prossima stagione non è però assolutamente legata alle semplici ambizioni sportive, in quanto la decisione è nata con l’intenzione di colmare la lacuna presente in un Ticino che possiede due club in LNA – solo i cantoni di Berna e Zurigo possono vantare questi numeri – ma nessuno in LNB.

Per questo il club biaschese ha puntato sulla collaborazione con Ambrì Piotta e Lugano, in modo da poter creare un polo hockeystico ticinese dove piazzare giovani talenti fino a un età di 23 anni, così da non costringerli a lasciare il cantone per trovare posto e continuare la propria crescita, sia sportiva che professionale e scolastica.

Proprio su questo punto ha insistito particolarmente il presidente Pironaci, evidenziando pure come ci sia un divario sempre più ampio tra la categoria U20 e la LNA, oltre che a vari problemi di natura logistica e di posti a disposizione in LNB per i giovani ticinesi.

Per poter proseguire nel progetto occorre però che i due club ticinesi di LNA – rappresentati alla conferenza da Roland Habisreutinger e Ivano Zanatta – attuino una collaborazione proficua e convinta, in modo da poter girare giovani giocatori già formati alla formazione biaschese, con l’obiettivo di farli crescere ulteriormente e di garantire nel contempo il livello tecnico necessario alla rosa per poter sopravvivere tranquillamente in LNB.

È stato sottolineato come la squadra non avrebbe sotto contratto giocatori professionisti al 100% e nemmeno giocatori stranieri – a meno che non siano giovani da far crescere con posti di studio o lavoro in Ticino – e che il progetto Ticino Young Stars avrà il compito di far progredire i giovani non solo a livello sportivo, ma anche di sviluppare assieme a loro e al club di appartenenza un piano di carriera sportiva e scolastico-professionale.

In questo senso il club diretto in panchina da Luca Cereda non avrebbe alcuna ambizione di promozione, ma l’importante compito di trovare una collocazione fissa mirando alla formazione e allo sviluppo in ottica di lega nazionale.

Il progetto Ticino Young Stars – che verrà portato avanti da un gruppo operativo con a capo Davide Mottis – si è posto termini temporali ben definiti, che vanno dall’iscrizione alla LNB nella stagione 2016/17, al consolidamento e alla realizzazione degli obiettivi che dovranno avvenire entro la stagione 2018/19, termine in cui verranno ridiscussi e valutati.

Al gruppo operativo verrà affiancato un gruppo di sostegno atto a trovare le risorse finanziarie necessarie (costo dell’intero progetto di 1’325’000 franchi) del quale fanno parte persone già vicine al mondo dello sport e dell’hockey ticinese. Da parte del comune di Biasca vi è la totale disponibilità al progetto, che usufruirebbe della pista già omologata per ospitare partite ufficiali di Lega Nazionale.

Gli obiettivi a breve termine, ossia per la stagione alle porte, vedranno Luca Cereda a capo dello staff tecnico, il quale avrà il compito di crescere professionalmente e di creare un gruppo di giocatori pronti al salto in LNB, oltre che inserire da subito giovani giocatori provenienti dagli élite di Lugano e Ambrì Piotta.

Il Ticino Young Stars è un progetto sicuramente ambizioso, ma se troverà il giusto appoggio da tutte le forze in campo potrà sicuramente rilanciare l’immagine dell’hockey formativo sul territorio ticinese, guadagnandone come immagine e prestigio per il club stesso, ma facilitando e sostenendo la formazione dei giovani in seno alle società di Lugano e Ambrì Piotta.

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