
BIASCA – Il Biasca torna alla vittoria e lo fa al termine di una prestazione convincente, nonostante un inizio in salita. I ticinesi erano chiamati a reagire, dopo la bruciante sconfitta casalinga e la, prevedibile, eliminazione negli ottavi di coppa europea, e lo hanno fatto imponendosi con un rotondo 6-3 a discapito di quel Ginevra che li aveva prematuramente estromessi dalla coppa svizzera.
Come detto, l’inizio di confronto non è però stato dei migliori, con i padroni di casa, volenterosi ma imprecisi, puniti dai romandi, contro l’andamento del gioco, dopo 5 minuti di partita. Il Biasca ha allora avuto il merito di non disunirsi e continuare a macinare il proprio gioco, dimostrando quell’autorevolezza che in passato che in passato gli aveva fatto difetto.
Così, paradossalmente dopo il time-out ginevrino, Ruggiero e compagni hanno piazzato 4 reti in meno di 5 minuti, portando il parziale sul 4-1 grazie alla rete di Rè, bravo ad insistere dopo una corta respinta del portiere ospite, e a tre marcature del “solito” Orlandi.
Forse convinti di aver già archiviato la pratica i rivieraschi permettono ai romandi di rientrare fin sul 4-3, prima che Scanavin, con un bel diagonale, sigli il 5-3 nell’epilogo del primo tempo.
Nella seconda frazione il Biasca controlla piuttosto agevolmente gli attacchi avversari e Orlandi mette fine al match con il poker personale, trasformando il secondo rigore di giornata che vale il 6-3. Le residue velleità di rientrare in partita da parte degli ospiti si infrangono dopo il rigore fallito a poco meno di 10 minuti dal termine.
Grazie ai tre punti pieni i ticinesi scavalcano il Diessbach e tornano in vetta alla classifica, lanciando al meglio il trittico (Uttigen, Thun e Diessbach) che li vedrà impegnati lontani dal Palaroller per tutto il mese di febbraio.
