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Interviste

Walker: “Vogliamo mettere una marcia in più per vincere la finale”

DAVOS – Di nuovo finale! Dopo quelle disputate nel 1991 e nel 2015, i bianconeri torneranno per la terza volta in tre partecipazioni a giocarsi l’atto conclusivo della Coppa Spengler.

Ad attenderli, in un rematch della finale dello scorso anno, il Team Canada, vincitore venerdì ai danni della Dinamo Minsk.

In una partita dominata in lungo e in largo dal Lugano, a fare la differenza è stata la gestione dei momenti chiave del match da parte dei bianconeri, quasi sempre sicuri e attenti dalle parti di un Merzlikins che non ha dovuto strafare, ma che ha comunque salvaguardato il secondo shutout filato in una semifinale del torneo.

“Abbiamo fatto un po’ fatica all’inizio” – ci ha detto Julian Walker al termine della partita – “loro hanno fatto parecchia pressione. Poi fortunatamente siamo riusciti a segnare il primo gol, che è stato importante per incanalare la partita sui binari giusti. Credo comunque che loro fossero un po’ stanchi, abbiamo continuato a fare pressione e abbiamo portato a casa la vittoria. Speriamo di poter fare lo stesso nella finalissima”.

Julian Walker, durante il torneo il Lugano è riuscito sempre a gestire bene le partite, senza quasi mai andare in affanno…
“Credo che questo sia la conseguenza dell’aver applicato costantemente il nostro sistema di gioco. Ogni tanto ci è capitato di rischiare, però la maggior parte delle volte abbiamo giocato semplice e questa semplicità ci ha portato ad arrivare fino alla finale”.

La linea formata da te, Lapierre e Sannitz ha creato tanti grattacapi al Davos, sia difensivamente che offensivamente. Hai inoltre colpito una grande traversa…
“Eh sì (ride n.d.r), peccato non essere riuscito a segnare. Lapierre e Sannitz fanno sempre un ottimo lavoro sia in attacco che in difesa, dunque diventa facile giocare con loro e mi fa anche molto piacere. Speriamo sabato di riuscire a mettere un’ulteriore marcia in più per vincere la finale”.

Alla ripresa del campionato sarà poi importante riuscire a offrire questo tipo di prestazioni anche nel finale di regular season…
“Chiaramente, l’anno scorso la Coppa Spengler ci ha aiutato a prendere energia per il prosieguo del campionato, soprattutto come team spirit, e in questo momento siamo sulla buona strada per riuscire a fare la stessa cosa. Speriamo di riuscire a migliorare ancora un po’ per tornare a casa con morale al massimo”.

Sabato ci sarà la rivincita in finale con il Team Canada, qual è la ricetta ideale per batterli?
“Vedremo in mattinata, comunque dovremo continuare a giocare come abbiamo fatto finora, attuando uno stile di gioco semplice, senza rischiare troppo. Riuscire a trovare il primo gol sarebbe perfetto, è un vantaggio importante. Anche le situazioni speciali saranno fondamentali, ma alla fine a contare sarà aver segnato un gol in più di loro”.

Studente di comunicazione all'USI di Lugano, Diego si occupa delle interviste post-partita dalla Resega.

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