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Interviste

Walker: “Contenti del risultato, a volte ci complichiamo la vita”

LUGANO – Dopo l’eliminazione in Coppa Svizzera per mano del Berna, il Lugano si ripresentava davanti ai suoi tifosi contro l’Ambrì Piotta per il 199esimo derby ticinese.

I bianconeri sono riusciti a portare a casa la vittoria, superando i cugini per 3-1. Al termine dell’incontro abbiamo avvicinato Julian Walker, per scambiare con lui le nostre impressioni sul match.

Julian Walker, è stata una partita diversa rispetto al primo derby, con due squadre molto compatte e attente in difesa. Un derby che alla fine ha premiato la squadra che ha osato di più in attacco…
“Abbiamo meritato questa vittoria. Bisogna dire che l’Ambrì ha giocato una buona partita, non è stato per niente facile… Abbiamo dovuto lavorare duro, ma alla fine siamo riusciti ad avere la meglio.”

L’Ambrì è riuscito a bloccarvi nei primi due tempi, poi dopo il gol di Pettersson vi siete liberati un po’… I biancoblù hanno dovuto scoprirsi maggiormente e voi avete trovato spazio in contropiede…
“Sì, è stato abbastanza pericoloso giocare così, perchè vincevamo solo 1-0. Fino al gol del 2-1 non abbiamo giocato in modo furbo in powerplay, ci sono stati troppi pochi tiri. È in quei momenti che dobbiamo fare la differenza. Per fortuna alla fine è andata bene e possiamo essere contenti del risultato.”

Questo Lugano dà sempre l’impressione di soffrire un po’ troppo, non riuscite a chiudere le partite quando siete in vantaggio nonostante le varie occasioni da gol che create, lasciando l’occasione agli avversari di rientrare… Dove pensi si possa migliorare in questo?
“Lo sappiamo, purtroppo questo è un po’ il nostro problema, quando stiamo vincendo di due o tre gol non riusciamo a chiudere definitivamente la partita. Ne abbiamo parlato tante volte perchè rischiamo di complicarci la vita da soli, anche nel derby tante volte non abbiamo giocato il disco in modo semplice. Così si lascia la possibilità all’avversario di tornare in partita, dobbiamo assolutamente correggere questa cosa.”

Venerdì e nelle ultime partite il powerplay ha fatto un po’ di fatica. Pensi che sia ora troppo prevedibile per gli avversari cercare il tiro sulla blu di Pettersson o Walsky?
“Non saprei, abbiamo diverse idee durante il powerplay. A volte tiriamo solo dalla linea blu, altre invece continuiamo con i passaggi. Certe volte dovremmo giocare un po’ più semplice e giocare di rebound. Per fortuna alla fine abbiamo trovato il gol, però abbiamo tirato troppo poco.”

Non solo la squadra ha risposto presente ma anche il pubblico… Com’è giocare in una Resega così calda che vi ha spinto verso la vittoria?
“È stato bellissimo, giocare in un ambiente del genere non si dimentica facilmente. Scendere in pista in una Resega esaurita durante un derby è una cosa incredibile, bisogna andare parecchio lontano per trovare qualcosa di simile. Per noi giocatori è fantastico.”

Ora c’è la pausa per la Nazionale, è una buona occasione per recuperare qualche infortunato e ricaricare le batterie per le prossime partite…
“Esatto, questo è l’obiettivo. Un po’ di pausa ci farà sicuramente bene. Chi è in forma continuerà ad allenarsi mentre gli altri avranno l’opportunità di recuperare dai loro infortuni. Speriamo che dopo questa pausa torneremo ricaricati per giocare al meglio i prossimi incontri.”

Studente di comunicazione all'USI di Lugano, Diego si occupa delle interviste post-partita dalla Resega.

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