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NHL

Una base solida e qualche dubbio di profondità, Boston vuole restare ai vertici

I Bruins ripartono con una delle prime linee più forti al mondo e con la sicurezza di Rask, ma dovranno ottenere il meglio da alcuni giovani talenti se vorranno competere per i posti al vertice

A partire dal 3 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.

Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 31 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino ad inizio ottobre.


BRUINS

La rosa 2018/19

PORTIERI
Tuukka Rask, Jaroslav Halak

DIFENSORI
Torey Krug, Zdeno Chara, John Moore, Kevan Miller, Matt Grzelcyk, Charlie McAvoy, Brandon Carlo, Steven Kampfer

ATTACCANTI
David Krejci, Patrice Bergeron, David Pastrnak, Brad Marchand, David Backes, Sean Kuraly, Chris Wagner, Joakim Nordstroöm, Anders Bjork, Ryan Donato, Danton Heinen, Jake DeBrus, Noel Acciari


Per molti versi i Boston Bruins hanno sorpreso tutti nel campionato 2017/18, dimostrandosi più avanti di quanto ci si aspettasse nello sviluppo dei loro giovani più promettenti.

Ne è così nata una squadra capace di giocare ad alti ritmi e con una grande dose di talento, anche se la mossa del GM Don Sweeney di sacrificare alcune risorse – prospect e pick – per ingaggiare per qualche mese Rick Nash potrebbe non essere stata la migliore.

Nell’offseason i Bruins hanno così cercato di raggiungere il livello successivo presentando delle importanti offerte ai free agent John Tavares e Ilya Kovalchuk, ma entrambe le trattative si sono concluse in un nulla di fatto. La squadra che vedremo sul ghiaccio sarà dunque molto simile a quella che già conosciamo, anche se non sarà semplice confermasi ai livelli di avversarie dirette come Maple Leafs e Lightning.

Sul fronte offensivo i Bruins vedranno le loro basi nuovamente in Bergeron e Marchand, reduci da due stagioni strepitose, nomi a cui si aggiunge il giovane Pastrnak per una prima linea che nell’ultimo campionato ha combinato qualcosa come 99 gol ed un totale di 228 punti.

La chiave per i Bruins sarà però quella di mantenere una certa qualità e profondità nelle altre tre linee, e per farlo si avrà bisogno di una solida stagione da parte di Krejci e DeBrusk. A loro si aggiungono nomi come Heinen, Bjork e Donato, che cercheranno di esprimere tutto il loro potenziale, oltre al veterano David Backes.

In difesa troviamo ancora l’eterno Zdeno Chara, che a 41 anni ha vissuto un ultimo campionato in cui ha giocato una media di quasi 23 minuti a partita. Il veterano è attorniato da diversi giovani talenti, su tutti Krug e McAvoy, che compongono un reparto dinamico in combutta con Carlo e Grzelcyk.

L’unica novità è rappresentata da John Moore, arrivato dai Devils con un profilo completo e che potrà rappresentare una pedina interessante per dare equilibrio alle coppie.

In porta il titolare sarà sempre Tuukka Rask, lo scorso anno autore di un inizio di campionato turbolento, che lo aveva visto per un breve periodo perdere il posto in favore di Khudobin. Il finlandese aveva però reagito al meglio e vissuto una seconda parte di stagione ad alti livelli.

Dopo aver visto ridotte le sue partite ad un totale di 53 – dopo averne giocate oltre 60 negli anni precedenti – anche quest’anno Rask dovrebbe essere impiegato su questa linea, visto l’arrivo di un backup interessante come Jaroslav Halak.


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