LUGANO – Le due pesanti sconfitte rimediate a Zugo e Friborgo hanno lasciato qualche strascico di dubbi in casa bianconera, soprattutto pensando all’involuzione di Furrer e compagni dopo un periodo di prestazioni vincenti e convincenti. Sul banco degli “imputati” sono finiti un po’ tutti, a partire da una difesa apparsa fragile a un attacco poco produttivo, ed anche Doug Shedden ha convinto poco per le scelte del line up.
Ma le due partite in trasferta hanno lasciato anche conseguenze sui giocatori, dato che, oltre all’ammalato Brunner, da Friborgo sono tornati infortunati Bertaggia e Sannitz. I due ticinesi erano assenti nell’allenamento di giovedì mattina, ma lo staff tecnico ha potuto contare di nuovo sull’apporto di Chiesa, allenatosi normalmente in linea con Furrer.
Importanti cambiamenti anche in attacco, non solo per le assenze, dato che Shedden ha spostato Bürgler nel primo blocco con Klasen e Martensson, mentre il secondo blocco era composto da Zackrisson al centro con Hofmann e Lapierre alle ali.
Vista l’assenza di Sannitz, Reuille ha giostrato nel terzo blocco con Gardner e JWalker, mentre la quarta linea offensiva era composta dalla coppia Fazzini–Morini con l’aggiunta di Romanenghi.
Visto il rientro di Chiesa bel reparto difensivo e le defezioni importanti in attacco appare probabile lo schieramento di quattro attaccanti stranieri, così che anche Wilson possa finalmente “tirare il fiato” dopo un periodo di impiego ad alto minutaggio.
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