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Trade Deadline: uno sguardo alla Western Conference

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Manca davvero poco alla chiusura del mercato NHL, fissata per il 3 di aprile. È naturale dunque che qualcosa si stia muovendo anche ad Ovest in fatto di campagne acquisti e trasferimenti. Vi propongo uno sguardo generale di quello che potrebbe accadere nella Western Conference di NHL, andando a vedere in concreto ogni squadra ed i relativi interessi di mercato.

Anaheim Ducks – Le papere californiane stanno vivendo una stagione eccezionale. Negli ultimi giorni il GM Bob Murray ha avuto il suo bel daffare, andando a prolungare diversi contratti. Il primo rinnovo l’ha fatto registrare il capitano Ryan Getzlaf, il quale ha prolungato con i Ducks per otto stagioni. Lo stesso dicasi per l’ala destra Corey Perry. Non è chiaro comunque al momento se il general manager delle papere deciderà di scendere sul mercato.

Calgary Flames – Situazione complicata a Calgary, sia per la stagione disputata sin qui dalla squadra, sia per il mercato in senso stretto. Da tempo si vocifera un trade dello storico capitano dei Flames, Jarome Iginla, il quale da tempo non fa più l’unanimità allo Scotiabank Saddledome. Iginla che è stato più volte accostato ai Los Angeles Kings, allenati da coach Darryl Sutter il quale allenò il canadese dal 2002 al 2006. Anche Jay Bouwmeester sarebbe in procinto di lasciare il Canada, ma una decisione non è ancora stata presa dal GM Jay Feaster.

Chicago Blackhawks – Proprio come gli Anaheim Ducks, i Blackhawks si trovano in una bellissima posizione in questa stagione 2013. Al comando della Western Conference già dopo qualche turno giocato, Chicago non parrebbe volersi muovere un granché sul mercato. Il GM Stan Bowman ha completa fiducia in tutta la squadra, anche nei confronti dei giocatori più giovani. Nonostante ciò Bowman spera di aggiungere qualche pezzo grosso alla propria formazione, in modo da poter prevenire eventuali problemi dovuti ai soliti infortuni.

Colorado Avalanche – La squadra di Denver naviga in acque movimentatissime. Stagione disastrata che condanna momentaneamente gli Avs all’ultimo rango in classifica. È d’obbligo quindi un qualche innesto in grado di incrementare le potenzialità della squadra statunitense. Nonostante però queste monumentali difficoltà, non parrebbero esserci i mezzi per potersi muovere sul mercato. Una buona possibilità per Colorado sarebbe stata quella di scambiare Ryan O’Reilly, il quale però potrà lasciare Denver sfortunatamente non prima della prossima deadline.

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Columbus Blue Jackets – Gli innesti giunti in Ohio parrebbero aver fatto del bene ai Jackets. Dopo un inizio di stagione da dimenticare, Columbus si è velocemente rialzato e attualmente si trova a pari punti con gli Sharks, ottavi sopra la riga. Il GM Jarmo Kekalainen deve ritenersi dunque decisamente soddisfatto dopo l’arrivo in formazione di Anisimov, Dubinsky ed Erixon. Ancor più soddisfazione giunge dall’estremo difensore Sergei Bobrovsky. Forse la sorpresa più grande e positiva della stagione, il russo ha spazzato via la concorrenza relegando il nr. 1 Mason in tribuna. Tuttavia se nei prossimi turni Columbus dovesse evidenziare un calo, allora Kekalainen potrebbe decidere di rimettere sul mercato il forte difensore Jack Johnson, scambiato la scorsa stagione ai Kings con Jeff Carter.

Dallas Stars – Situazione complicatissima in Texas. Il GM Joe Nieuwendyk si trova in una posizione precaria, visti soprattutto i recenti risultati della propria squadra, al momento esclusa virtualmente dai playoff. Ciò che deve essere valutato in quel di Dallas è soprattutto il valore di alcune stelle giunte negli ultimi mesi. Brenden Morrow, Jaromir Jagr e Derek Roy sono costantemente sotto esame. La situazione è molto simile a quella capitata alcune stagioni orsono, quando si decise di non scambiare Brad Richards (NY Rangers), credendo in una facile qualificazione ai playoff. Successe che gli Stars mancarono clamorosamente la qualificazione, demerito anche di Richards, non essendo stato in grado di aiutare in maniera decisiva la propria squadra. Neuwendyk spera ovviamente che una situazione del genere non si ripeti.

Detroit Red Wings – Se i Red Wings hanno intenzione di riportare a Detroit la 22esima Stanley Cup della loro storia, il GM Ken Holland avrà il suo bel daffare prima della chiusura del mercato. La debolezza principale della formazione Michigan sta indubbiamente nelle retrovie. Dopo il ritiro di Nicklas Lidström nessuno si aspettava ovviamente che qualcuno fosse in grado di rimpiazzarlo. I Wings però non hanno trovato il modo di rimpiazzare nemmeno Brad Stuart, partito per la California (SJ Sharks). È quindi d’obbligo trovare un forte difensore in grado di assicurare una certa solidità difensiva, soprattutto in vista dei playoff.

Edmonton Oilers – Grandi problemi ad Edmonton, soprattutto dilemmi economici. Gli Oilers hanno maledettamente bisogno di un fortissimo difensore, ma questo tipo di giocatore verrebbe unicamente ad un prezzo che gli Oilers non sarebbero in grado di pagare. Situazione complicata che rischia di escludere anticipatamente la squadra canadese dai playoff.

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Los Angeles Kings – Altra squadra che sta giocando una stagione da incorniciare. Sono sempre più insistenti le voci a Hollywood che vedrebbero Jarome Iginla come futuro centro della linea RichardsIginlaCarter. Questo trade andrebbe indubbiamente a rinforzare il reparto realizzativo, che in ogni caso non ha motivo di lamentarsi ora come ora. Il GM Dean Lombardi però potrebbe puntare sull’arrivo di rinforzi difensivi a causa dei rilevanti infortuni subiti da Willie Mitchell e da Matt Greene. Dopo aver ingaggiato dalla Florida Keaton Ellerby, i Kings hanno fatto shopping in AHL, inserendo in formazione il promettente difensore Jake Muzzin, il quale si sta rivelando la grande sorpresa della stagione. Nel frattempo proprio in questi giorni un nuovo giocatore ha allargato la rosa dei Kings. Si tratta dell’ala destra Tyler Toffoli, giocatore giovane e grande realizzatore, anch’esso proveniente dalle leghe minori.

Minnesota Wild – Ci è voluto un po’, ma i Wild hanno sviluppato una chimica incredibile nelle proprie linee, diventando una delle squadre più pericolose del campionato. I Wild giocano come una vera squadra, e questo incredibile sforzo collettivo potrebbe assicurare molto presto il posto di Parise e compagni nei playoff. L’obbiettivo del GM Chuck Fletcher è quello di portare un paio di giocatori a St. Paul, in modo da poter prevenire alcuni infortuni. Non è chiaro però se questi rinforzi arriveranno oppure no.

Nashville Predators – Situazione critica per la squadra del Tennessee. Non di certo una pretendente al titolo, ma i Predators hanno la chiara intenzione di qualificarsi ai playoff. Il GM David Poile sta seriamente pensando a rinforzi nel reparto offensivo, visto che Nashville è una squadra estremamente difensiva che segna col contagocce. Occorrerà rinforzare la squadra al più presto, prima che la riga si allontani in maniera definitiva.

Phoenix Coyotes – Tutti sanno che il budget dei Coyotes è limitato. Molto spesso però, il GM Don Maloney riesce a trovare il modo di ottenere il meglio da quello che ha a disposizione. Maloney al momento è in contatto con molti club, interessati all’ingaggio del forte difensore Keith Yandle. Difficile comunque che coach Tippett rinuncerà ad un giocatore chiave come Yandle, specialmente in seguito al rinnovo per altre tre stagioni.

San Jose Sharks – Il GM Doug Wilson ha ribadito più volte di non aver intenzione di lasciar partire da San Jose giocatori come Joe Thornton, Patrick Marleau, Logan Couture e Joe Pavelski. Tuttavia Dan Boyle, Ryane Clowe e Douglas Murray potrebbero essere presto scambiati se Wilson deciderà in una scossa alla propria squadra, al momento ultima sopra la riga ma a pari punti con i Jackets noni. Clowe e Murray hanno entrambi contratti in scadenza al termine della corrente stagione. Non è quindi escluso che saranno proprio questi i giocatori partenti dalla California.

St. Louis Blues – Situazione statica in quel di St. Louis. Il GM Doug Armstrong ha a che fare con un surplus di portieri, ma nonostante ciò non ha nessuna intenzione di scambiare i propri estremi difensori, gioiellini dei Blues. Al 3 di aprile non dovrebbe quindi cambiare molto rispetto alla situazione attuale per la squadra del Missouri.

Vancouver Canucks – I Canucks non hanno ancora risolto la situazione riguardante Henrik Sedin, dato più volte per partente. Sembra inoltre poco realista pensare ai Canucks privi del nr. 1 Roberto Luongo, dato anch’esso più volte per partente dal Canada. Autore sin qui di una buona stagione, Luongo si sta rivelando un giocatore estremamente utile alla causa canadese, più di quanto si potesse immaginare. Vancouver ha però maledettamente bisogno di un forte centro se vuole tornare ad essere una pretendente alla Stanley Cup. Ryan Kesler è attualmente infortunato, ecco quindi un importante assenza che il GM Mike Gillis dovrà cercare di arginare.

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