I Calgary Flames ce l’hanno fatta, anche se nella maniera più pazza ed imprevedibile possibile! In gara 6 hanno infatti battuto per 7-4 i Vancouver Canucks, superando così il turno dopo essere stati in svantaggio per 3-0 dopo soli 9’42 di gioco!
McMillan e Hansen hanno infatti trovato rapidamente due gol per Vancouver, portando Hartley a sostituire Hiller con Ramo. Il portiere finlandese ha però incassato immediatamente il 3-0 di Vrbata, che lasciava presagire il peggio.
I Flames sono però una squadra giovane ed esuberante, e con Ferland hanno iniziato la rimonta, concretizzata poi nelle prime battute del periodo centrale con le segnature di Monahan e Gaudreau.
Il 4-3 di Luca Sbisa a metà partita ha riportato avanti i Canucks, che sono però crollati nel terzo tempo, quando i Flames hanno segnato addirittura quattro gol, due dei quali a porta sguarnita. Hiller e Diaz – che nel frattempo ha ricominciato ad allenarsi – affronteranno nel prossimo turno gli Anaheim Ducks. Si chiude invece qui la stagione di Sbisa, Weber e Bärtschi.
Al capolinea anche l’incredibile cavalcata di Roman Josi e dei Nashville Predators, protagonisti di una stagione ben oltre le aspettative ma che in gara 6 nulla hanno potuto contro i Chicago Blackhawks, vittoriosi per 4-3.
Quasi tutto è successo in un pazzo primo tempo, terminato sul parziale di 3-3 e che aveva visto Nashville portarsi avanti di due reti in due occasioni. Dopo soli otto minuti James Neal ha portato avanti i Preds segnando una doppietta, a cui aveva però risposto rapidamente Patrick Sharp.
Matt Cullen all’11’16 ha riportato avanti Nashville di due distanze, divario però colmato da capitan Toews e Patrick Kane, autore di un gol a soli sei secondi dalla prima sirena.
Nel frattempo gli Hawks avevano sostituito Darling con Crawford, ed il titolare ha chiuso la saracinesca parando tutti i 13 tiri scagliati verso di lui nei 48 minuti successivi. Il gol decisivo è poi arrivato nel terzo tempo, con Duncan Keith che ha regalato il passaggio del turno ai suoi.
Nulla si è deciso invece al Nassau Coliseum, dove gli Islanders potrebbero tornare a giocare nuovamente prima di salutare per sempre la loro vecchia arena. New York si è infatti imposta per 3-1 in gara 6, forzando i Capitals a giocarsi tutto in gara 7 a Washington.
Capitan Tavares ha portato avanti gli Isles dopo sei minuti, ma a soli cinque secondi dalla prima sirena Carlson in powerplay ha ottenuto l’1-1.
Dopo un secondo tempo senza segnature, gli Islanders hanno sfoderato la giocata decisiva a 10 minuti dal termine con Kulemin. A porta sguarnita è arrivato anche il 3-1 di Clutterbuck.
Sono invece stati battuti davanti al proprio pubblico di Tampa Bay Lightning, battuti per 4-0 dai Detroit Red Wings e ora sotto per 3-2 nella serie.
Detroit ha infatti trovato la rete a scadenze regolari, sbloccando il risultato con Sheahan a soli 23 secondi dalla fine del primo tempo. Il raddoppio è arrivato nel periodo centrale grazie a Drew Miller, che ha sfruttato un ghiotto rebound concesso da Ben Bishop.
Sull’altro fronte Mrazek ha continuato ed essere perfetto, frustrando i Bolts e lasciandoli “a secco” per tutta la partita. In powerplay Datsyuk ha perfezionato il 3-0, mentre la quarta segnatura di DeKeyser è arrivata a porta vuota.
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