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Interviste

Reuille: “I Ticino Rockets sono la mia grande sfida, c’è tanta voglia di crescere”

Il direttore sportivo dei rivieraschi fa il punto della situazione sui rossoblù: “Fra i giocatori in prova ci sono alcune belle sorprese. Secondo straniero? Prima spettiamo le decisioni in merito al prossimo campionato”

BIASCA – Durante la partita amichevole tra i Ticino Rockets e il Lugano, Sébastien Reuille non è rimasto semplicemente a osservare la partita, le discussioni con il collega e direttore sportivo dei bianconeri Hnat Domenichelli sono state fitte e prolungate.

In questo periodo ovviamente il lavoro non manca nemmeno a Biasca: “È una gran bella sfida, perché da qualche settimana abbiamo ricominciato con una nuova struttura, sia sportiva che manageriale – le parole di “Seba” – quindi è stata praticamente una nuova partenza quasi da zero in certi ambiti”.

Sébastien Reuille, come procedono le tue giornate in quel di Biasca?
“In questo periodo le squadre principali tengono con loro i papabili che potrebbero formare la rosa dei Rockets assieme a quelli che abbiamo sotto contratto, ma ogni giorno io devo garantire allo staff tecnico di poter avere a disposizione almeno venti giocatori per poter imbastire il camp e organizzare le partite di preparazione. Da una parte questo mi prende moltissimo del lavoro, ma il vantaggio è che possiamo quindi vedere all’opera tanti altri giocatori che invitiamo con dei try-out”.

Anche la squadra è nel pieno della preparazione, finora vi ritenete soddisfatti del camp?
“Eric Landry è arrivato settimana scorsa e ora si può dedicare al 100% con la squadra, i ragazzi nel frattempo hanno lavorato molto bene e tutti hanno voglia di cominciare. Inoltre la metà della rosa che abbiamo a disposizione è qui con dei contratti in prova e su invito, quindi molti ragazzi hanno l’obiettivo di potersi guadagnare un posto definitivo e questo fa salire al massimo la motivazione al lavoro”.

Quando si potrà avere un’idea più precisa della squadra che dovrà iniziare il campionato?
“Al momento posso solo dire che tra questi try-out tutti stanno facendo molto bene e abbiamo trovato anche qualche bella sorpresa. Dopo la partita contro il Lugano c’è stato un primo taglio della selezione, che sarà seguito da altri due nel corso della settimana fino a che arriveremo ad avere un’idea sempre più precisa della rosa che stiamo costruendo, in attesa anche dei giocatori che ci verranno girati dalle squadre principali”.

McNamara ha affermato che i ragazzi per poter crescere devono essere messi nelle condizioni di poter vincere il più possibile; un certo cambio di pensiero rispetto al passato?
“Mike è la persona perfetta da inserire nella nostra filosofia di sviluppo dei giovani giocatori, pochi in Svizzera hanno la sua esperienza e le sue capacità in questo ambito. Sulla sua idea non posso che confermare, ho giocato moltissimi anni ed è solo cercando la vittoria che si può crescere, la scorsa stagione abbiamo vinto diverse partite all’inizio del campionato ed è quello che ci ha permesso di trovare una certa stabilità e ha portato tanta fiducia. Ovviamente però va fatto il conto anche con i mezzi a disposizione, quindi non posso dire che il nostro obiettivo sono principalmente i playoff, ma faremo di tutto per vincere il più partite possibili”.

L’Ambrì Piotta metterà Novotny a vostra disposizione, con il Lugano siete alla ricerca di un secondo straniero?
“Con Ambrì Piotta e Lugano c’è l’accordo che entrambe le società ci mettano a disposizione uno straniero a testa e in questo momento stiamo valutando la situazione con i bianconeri per decidere il da farsi. Oggi non è facile capire cosa succederà nelle prossime settimane, quindi aspettiamo di avere più chiarezza sulla partenza del campionato prima di prendere una decisione in merito a un altro giocatore straniero”.

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