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Lugano

Respinta la domanda di ricusa del Lugano, “scagionato” Lapierre

LUGANO – A poco dall’inizio di Gara 6, la SIHF informa che gli ZSC Lions avevano depositato la richiesta di riesame in merito alla procedura nei confronti di Maxim Lapierre, il quale era stato sospeso per una partita e multato di 1’230 CHF, dopo la sua carica ai danni di Patrick Thoresen.

Il Lugano aveva così chiesto la ricusa dei due Giudici Unici e la sospensione del riesame nei confronti del giocatore. La Camera dei ricorsi ha stabilito che non vi era alcun motivo per richiedere la ricusa, visto che non sarebbe chiara la misura dei legami commerciali tra Victor Stancescu e Roman Wick nell’ambito della BrauerGastro AG, così come non è chiara la pertinenza di questa faccenda nel caso di Maxim Lapierre.

Il Lugano non ha portato delle spiegazioni chiare in questo senso. Vi era però l’implicazione che Stancescu non sarebbe stato autorizzato a trattare dei casi concernenti l’HC Lugano visto che Roland Habisreutinger era stato suo direttore sportivo a Kloten.

Per quanto concerne Oliver Krüger, il Lugano non ha portato o provato alcun motivo per la ricusa. Il Giudice Unico non aveva alcun interesse personale o economico nell’ambito di questa procedura. Non esiste dunque alcun fattore che implichi una mancanza di parzialità.

Di conseguenza Maxim Lapierre potrà regolarmente scendere in pista per Gara 6 alla Resega. Nel frattempo il Giudice Unico ha respinto l’opposizione degli ZSC Lions nei confronti del canadese, il quale non sarà dunque sospeso ulteriormente.

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