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NHL

Per Detroit sarà un anno difficile, la difesa è la preoccupazione più grande per il futuro

Difficilmente i Red Wings torneranno nei playoff. Il draft di Filip Zadina è intrigante, ma non aver investito su un difensore potrebbe rivelarsi un errore. Sempre in dubbio Zetterberg, che dovrebbe saltare tutta la stagione

A partire dal 3 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.

Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 31 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino ad inizio ottobre.


RED WINGS

La rosa 2018/19

PORTIERI
Jimmy Howard, Jonathan Bernier

DIFENSORI
Mike Green, Danny DeKeyser, Niklas Kronwall, Jonathan Ericsson, Trevor Daley, Nick Jensen

ATTACCANTI
Dylan Larkin, Henrik Zetterberg, Frans Nielsen, Gustav Nyquist, Justin Abdelkader, Johan Franzen, Darren Helm, Anthony Mantha, Thomas Vanek, Andreas Athanasiou, Luke Glendening, Tyler Bertuzzi, Martin Frk, Luke Witkowski


Per la prima volta dalle annate 1981/82 e 1982/83 i Red Wings hanno mancato l’accesso ai playoff per due stagioni consecutive, ed è verosimile pensare che anche per la prossima l’esito non sarà differente. Tanto sta cambiando a Detroit, e ci vorrà pazienza.

Spesso in difficoltà in entrambe le zone della pista, i Red Wings hanno aggiunto una nuova pedina al loro futuro utilizzando la sesta scelta assoluta al Draft per selezionare l’attaccante Filip Zadina, mentre a livello di mercato l’unica aggiunta sul fronte offensivo è stata la firma del free agent Thomas Vanek.

Il livello della squadra sarà dunque grossomodo lo stesso dell’ultimo torneo, il che piazza il club in un limbo in cui non si è abbastanza attrezzati per puntare ai playoff, ma nemmeno “sufficientemente scarsi” per sperare in un’altra scelta alta al Draft.

Sul fronte offensivo la passata stagione è finita al 28esimo posto in termini di gol segnati, con capitan Zetterberg che ha fatto registrare solamente 11 gol (ma un buon bottino complessivo di 56 punti). Le condizioni fisiche del veterano svedese sono inoltre fonte di grande preoccupazione, visto che verosimilmente dovrà saltare tutta la prossima stagione.

Anthony Mantha ha guidato la squadra sul fronte offensivo con un totale di 24 gol, ed ha il potenziale di arrivare a quota 30. Nyquist si è invece fermato a 21, ma una certa mancanza di freddezza sotto porta gli sta impedendo di fare un ulteriore passo avanti. Ha del potenziale per crescere anche Andreas Athanasiou, che aveva mancato l’inizio della passata stagione per dispute contrattuali.

In difesa i Red Wings hanno trovato un Mike Green in grado di reagire positivamente all’operazione subita al collo, con il 32enne che ha chiuso la sua stagione con 33 punti in 66 partite.

Guardando al reparto ci si accorge però velocemente che la retrovia rappresenta il vero punto debole della squadra, ed in particolare Detroit ha faticato a prevalere nei terzi periodi, perdendo diverse partite nell’ultima frazione.

La difesa è infatti composta da diversi giocatori discreti, ma che non hanno la stoffa per rivestire dei ruoli di alto rilievo, e questo limite viene spesso a galla. Nell’organizzazione non c’è inoltre nessun prospect di rilievo, e questo è preoccupante.

Tra i pali Jimmy Howard è reduce da un’ottima stagione, soprattutto considerando il poco aiuto ricevuto dai compagni. Il suo contratto arriverà a scadenza a fine giugno, ed al suo fianco ci sarà il nuovo arrivato Jonathan Bernier.


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