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Ambrì Piotta

Ottimamente organizzato, l’Ambrì espugna l’Hallenstadion

I biancoblù superano indenni tre boxplay nei primi 12′, e da lì costruiscono una solida partita. D’Agostini (penalità di partita) e Conz (problemi intestinali) in dubbio per domenica

Ottimamente organizzato, l’Ambrì espugna l’Hallenstadion

ZSC LIONS – AMBRÌ PIOTTA

2-3

(0-0, 2-2, 0-0; 0-1)

Reti: 26’04 Herzog (Schäppi, Künzle) 1-0, 26’58 Müller (Kubalik, Guggisberg), 1-1, 28’38 Taffe (Zwerger, D’Agostini) 1-2, 37’34 Herzog (Bachofner, Klein) 2-2, 61’22 Fora (Taffe) 2-3

Note: Hallenstadion, 8’910 spettatori. Arbitri Tscherrig, Wiegand; Fluri, Gnemmi
Penalità: ZSC Lions 4×2′, Ambrì Piotta 4×2′ + 1×5′ + 1×20′ (D’Agostini)

ZURIGO – Vedere Michael Fora alzare il bastone al cielo dopo aver segnato il gol della vittoria è stato un sollievo per l’Ambrì Piotta. Uscire dall’Hallenstadion con un solo punticino sarebbe stato troppo poco per quanto mostrato in pista dai biancoblù, abili nel mettere in difficoltà uno Zurigo ben lontano dalla propria forma migliore, ma incapace di prevalere di fronte ad una squadra leventinese ottimamente organizzata.

Se da un lato la compagine di Kossmann è stata – a rigor di logica – quella che ha controllato le iniziative per una buona parte della sfida, dall’altra sono stati gli ospiti a costruirsi le occasioni più concrete e pericolose, presentandosi nel solo primo periodo in ben tre circostanze a tu-per-tu con Flüeler.

© Berend Stettler

Il suo successo l’Ambrì l’ha però costruito da una pregevole organizzazione nel terzo difensivo, ad immagine di quegli 11 minuti complessivi passati in inferiorità numerica e giocati con una sicurezza nei propri mezzi tale da permetterci di etichettare come “perfetto” il boxplay leventinese.

L’unica sbavatura in retrovia è però costata una rete alla squadra di Cereda, che ha pagato a caro prezzo il disimpegno sbagliato di Zgraggen ad inizio periodo centrale, permettendo ad Herzog di aprire le marcature. La reazione biancoblù è però arrivata solamente 54 secondi dopo, con Kubalik a smarcare Müller con un assist eccezionale, ed il numero 13 abile nel battere Flüeler per il parziale 1-1.

Con il passare dei minuti l’Ambrì Piotta ha preso sempre più confidenza con la situazione, incrementando una fiducia costruita già nel primo tempo, quando i biancoblù erano riusciti a scacciare i soliti “incubi” da Hallenstadion, evitando di vedere la partita prendere subito una brutta piega uscendo indenni da quei tre boxplay affrontati nei primi 12 minuti di gara.

© Berend Stettler

I leventinesi hanno invece sfruttato immediatamente la prima – e ghiottissima! – opportunità di giocare con l’uomo in più, con Taffe a firmare il vantaggio in maniera fortunosa in fase di 5-contro-3… L’americano ha di fatto perso il controllo del disco mentre cercava di effettuare una finta, mettendo fuori tempo Flüeler. Pochi minuti prima della sirena Conz si è però lasciato sfuggire tra i gambali un puck fatto partire dalla distanza da Bachofner e poi toccato in rete da Herzog, mandando tutti alla pausa sul 2-2.

Si è così arrivati ad un terzo tempo che si rivelerà essere controverso. Il duo arbitrale formato da Wiegand e Tscherrig ha infatti annullato la rete messa a segno da Incir, a causa di un presunto bastone alto dello stesso numero 71, decisione questa perlomeno dubbia.

Ad una decina di minuti dalla terza sirena i biancoblù hanno poi perso il top scorer Matt D’Agostini, mandato anticipatamente sotto la doccia a causa di un tocco con la punta del bastone ai danni di Schäppi. La decisione sarà stata anche tecnicamente corretta, ma è apparsa ai più applicata in maniera decisamente troppo fiscale.

© Berend Stettler

Il canadese, alla terza penalità di partita del campionato, potrebbe dover rimanere a guardare per squalifica domenica pomeriggio, ma la certezza in questo senso la si avrà solamente entro mezzogiorno di domenica stessa. Coach Cereda dovrà infatti attendere quello che sarà il responso del PSO e del giudice unico… Il primo è chiamato a dare il suo giudizio entro le ore 7:00, mentre una decisione finale del secondo è attesa per le 10:00. Fa seguito una finestra di due ore utile ad un eventuale ricorso, prima di un verdetto definitivo.

L’epilogo del match ha poi visto Jeff Taffe mettere il punto esclamativo su una buona prova, fornendo a Fora un puck solamente da infilare in gol, valso due punti meritati per quanto espresso durante l’arco di tutta la serata. Da sottolineare anche la prestazione di Guggisberg che, nonostante i guai fisici non gli permettano di trovare continuità, ha disputato una buona prova, tra le migliori del suo campionato.

© Berend Stettler

Archiviata la serata di sabato, l’Ambrì Piotta ha ora la possibilità di condurre in porto un weekend redditizio, con il match casalingo di domenica contro il Losanna che dovrà vedere gli uomini di Cereda confermare le buone sensazioni dell’Hallenstadion.

Il grande punto interrogativo è però rappresentato da Benjamin Conz, uscito in fretta e furia dal ghiaccio a causa di un problema intestinale, e che potrebbe alzare bandiera bianca. Se così sarà, si prospetta la prima partita da titolare del giovane Connor Hughes.


IL PROTAGONISTA

Jeff Taffeil centro statunitense non ha (più) le caratteristiche per fare stravedere nella massima lega svizzera, ma quando gioca sfruttando i suoi punti di forza è in grado di dare un contributo significativo.

Il veterano ha ottenuto una rete (fortunata, ma tant’è), ha fornito un bell’assist a Fora nell’overtime, ed ha vinto complessivamente 16 ingaggi, risultando essere nettamente il miglior giocatore ai faceoff.


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HIGHLIGHTS

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