A partire dal 1 di ottobre ricomincerà finalmente lo spettacolo della NHL, con Toronto Maple Leafs e Montreal Canadiens che saranno le prime due squadre a darsi battaglia nel campionato 2013/14.
Dopo l’incubo del lockout dello scorso anno, finalmente potremo tornare a gustarci il miglior hockey del mondo sull’arco di 82 partite di regular season, che saranno caratterizzate anche dalle nuove division introdotte alcune settimane orsono.
Come successo negli ultimi due anni, anche stavolta HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 30 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino a fine settembre. Il nostro intento è quello di riassumere i movimenti di mercato e le ambizioni di ogni squadra analizzandone i reparti difensivi, d’attacco ed i portieri a disposizione. Buona lettura!
DETROIT RED WINGS
In quella che veniva considerata una stagione di semplice transizione, con Detroit ancora in cerca di una chiara identità nell’era post-Lidstrom, i Red Wings hanno concluso ad un solo gol di distanza dal raggiungere la finale della Western Conference. Il risultato ha sorpreso tutti gli addetti ai lavori, era infatti praticamente impossibile pronosticare che dopo perdite epocali come gli addii del leggendario capitano svedese e del connazionale Holmstrom – figure tanto influenti sul ghiaccio quanto (forse ancora di più) nello spogliatoio – sarebbe stato possibile sfiorare un epilogo così di prestigio, ma il neo capitano Zetterberg ha raccolto in maniera ideale il testimone ed ha trascinato un gruppo interessante sino alla fine, nonostante un inizio di stagione tutt’altro che entusiasmante.
In attacco, perso il rossocrociato Damien Brunner che ha preferito cercare fortuna e soprattutto un ruolo più importante in altri lidi, i Red Wings hanno acquistato due veterani come Alfredsson e Weiss per dare più profondità ad un settore che la scorsa stagione non ha totalmente convinto. L’ex capitano dei Senators sembrerebbe il candidato ideale a completare una super linea con Zetterberg – eccezionale la sua performance da trascinatore su tutto l’arco della regular season – e lo spettacolare Datsyuk, ma come visto l’anno scorso quando questa paradesturm era completata proprio da Brunner, inserire tutti i giocatori più talentuosi in un solo blocco sbilancia terribilmente la squadra.
Dietro di loro, diversi giocatori dovranno rifarsi dopo una stagione tutt’altro che strabiliante. Franzen ha combinato poco considerando le sue potenzialità, Bertuzzi (spesso acciaccato) ha deluso e Abdelkader è stato solo sufficiente. Weiss dovrebbe portare i punti e l’esperienza necessari per alzare il livello dell’intero settore offensivo.
Nel settore difensivo la mancanza di Lidstrom si è fatta sentire sicuramente, ma uno stuolo di difensori rapidi e capaci di portare il disco guidati dal roccioso Kronwall è riuscita a gestire in ottimo modo la complicata transizione. Il “nuovo” faro nordico è uno tra i bodychecker più duri dell’intera lega e in coppia con Jonathan Ericsson ha formato un duo quasi insuperabile. La vera rivelazione della stagione scorsa è stato il giovane Danny Dekeyser che, nonostante la poca esperienza, ha giocato come un vero veterano. Sarà interessante vedere se saprà confermarsi anche nell’annata 2013-14.
Tra i pali Jimmy Howard è stato il miglior giocatore di Detroit in molte partite ed ha intrapreso un altro importante passo nell’avvicinamento alla cerchia dei migliori portieri dell’intera lega. La sua regolarità era esattamente ciò di cui i Red Wings avevano bisogno e questo ha permesso alla prima difesa dell’era post-Lidstrom di giocare con meno pressione sulle spalle. Se l’americano continuerà a offrire prestazioni di questo livello, la sua candidatura per un posto alle Olimpiadi di Sochi sarà sicuramente da prendere in considerazione. Gustavsson resta una riserva di qualità, sempre pronta a scendere sul ghiaccio ed utile a far riposare il suo collega di tanto in tanto.
L’anno scorso Detroit ha sorpreso tutti, portando a termine una stagione di tutto rispetto guidata da uno Zetterberg stellare. La campagna acquisti in questo off season è stata importante e la squadra sembra sulla carta più forte di quella dell’anno passato. Ovviamente l’arrivo di un quarantenne fa storcere il naso a molti, ma i Red Wings hanno una lunga storia di veterani di successo. Se gli infortuni non intaccheranno i giocatori chiave e Howard continuerà a giostrare sui livelli del 2013, Detroit potrà di nuovo dire la sua fino alla fine.
LE SQUADRE GIÀ PRESENTATE
New Jersey Devils
Florida Panthers
Carolina Hurricanes
Buffalo Sabres
Tampa Bay Lightning
Washington Capitals
New York Islanders
Toronto Maple Leafs
Columbus Blue Jackets
Montreal Canadiens
Philadelphia Flyers
Ottawa Senators
New York Rangers
Calgary Flames
Winnipeg Jets
Colorado Avalanche
Phoenix Coyotes
Edmonton Oilers
Nashville Predators
Anaheim Ducks
Dallas Stars
Vancouver Canucks
Minnesota WildSan Jose Sharks
St. Louis Blues
Partner
