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New York delude, Pittsburgh ad un nulla dalla finale di Conference

NEW YORK – Doveva essere la partita che valeva una stagione, ma invece i New York Rangers hanno portato sul ghiaccio una prestazione al di sotto delle loro reali possibilità e sono stati puntalmente puniti da dei Pittsburgh Penguins dimostratesi in questa serie estremamente cinici e concreti.

Con Raphael Diaz confermato in difesa e Chris Kreider rientrato dopo oltre due mesi di assenza, anche in gara 4 i Rangers non sono riusciti a segnare in powerplay, hanno concesso gol evitabili agli avversari, e la superstar Rick Nash è rimasta nuovamente a secco di reti. Anzi, l’ex Davos ha pure causato il contropiede valso il 2-1 in shorthanded per i Pengunis, provocando una pioggia di fischi da parte del pubblico che è continuata sino allo scadere.

Un passaggio errato aveva già dato il via all’azione che aveva permesso ad Evgeni Malkin di sbloccare il risultato dopo soli 2 minuti di gioco, ma Carl Hagelin con una bella azione personale aveva impattato la contesa ad inizio periodo centrale. Al 38’27 è però arrivato il gol già descritto, che ha sostanzialmente deciso la sfida.

Il 3-1 di Jussi Jokinen, arrivato in maniera rocambolesca, ha poi solamente peggiorato le cose, ed anche quando Mats Zuccarello ha messo a segno il 3-2, New York non ha mai dato l’impressione di poter realmente risalire la china. Poche le idee e l’unità d’intenti dei padroni di casa, che si trovano ora confrontati con l’impresa di dover vincere tre incontri consecutivi, di cui due in trasferta.

Probabilmente la stagione di New York finirà venerdì notte, con Raphael Diaz che si troverebbe potenzialmente libero di raggiungere la Nazionale svizzera a Minsk, dopo aver ottenuto un -1 in quasi 17 minuti di gioco in questa gara 4. Pittsburgh, in caso di vittoria, affronterà al prossimo turno la vincente della sfida tra Montreal Canadiens e Boston Bruins.

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