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Interviste

Morini: “Volevamo dare una risposta a noi stessi, abbiamo trovato la giusta intensità”

L’attaccante sta vivendo un ottimo inizio di campionato: “Ho una grande opportunità a livello offensivo, ma anche una responsabilità. Devo mostrarmi degno di giocare con elementi come Fazzini e Klasen, lavoro duro ogni giorno”

LUGANO – In una Cornèr Arena che ha fatto registrare il tutto esaurito, l’epilogo della 222esima stracantonale è stato lo stesso delle precedenti cinque sfide tra bianconeri e biancoblù, con il Lugano quindi capace ad ottenere la sesta vittoria filata ai danni dell’Ambrì Piotta.

“Il derby è sentito sempre in maniera incredibile da entrambe le squadre”, assicura Giovanni Morini nel post partita. “Noi volevamo mostrare dei miglioramenti nel nostro gioco, sappiamo che nelle ultime partite non siamo stati al nostro meglio, però il derby era l’occasione ideale per tirare fuori tutte le motivazioni per giocare bene”.

Giovanni Morini, a inizio secondo tempo vi siete portati sul 3-0, ma poi l’Ambrì vi ha messo in difficoltà fino a quando è arrivata la tua doppietta…
“Diciamo che sul 3-0 abbiamo preso due penalità che hanno dato a loro un po’ di momentum. È una cosa su cui dobbiamo lavorare e che dovremo fare meglio in futuro, non è la prima volta che capita in questo inizio di campionato. Dopodiché sì, ho fatto due gol, ma devo dire che la mia linea ha svolto un grandissimo lavoro, io ho solo dovuto buttare dentro il disco. I complimenti vanno ai miei compagni, che mi hanno messo nelle condizioni di segnare”.

Dopo la partita con il Losanna, nonostante la vittoria erano piovute diverse critiche. Quanto era importante trovare un successo convincente?
“Era molto importante, volevamo dare una risposta soprattutto a noi stessi. Sapevamo che nella partita con il Losanna, pur avendo vinto, non avevamo giocato al massimo. Ritengo però che il fatto di riuscire a vincere partite anche giocando male sia un modo di crescere, ci dà sicuramente più fiducia nei nostri mezzi. Sicuramente sappiamo che in questo campionato, con così tante squadre di buon livello, non possiamo permetterci sempre il lusso di giocare male e sperare di uscirne con i tre punti. Penso comunque che in questo derby la reazione da parte della squadra sia stata eccellente, abbiamo giocato con intensità e questo è quello che volevamo”.

Due doppiette di prodotti della sezione giovanile come te e Bertaggia hanno deciso il derby, a dimostrazione dell’importanza che ricoprite in squadra…
“Penso che la nostra squadra sia cresciuta molto come gruppo in generale. Abbiamo quattro linee che possono segnare, non siamo più dipendenti da una sola linea o dagli stranieri, e questo è sicuramente un grande vantaggio. Sappiamo che ogni blocco, in modi magari diversi, può dare il suo contributo per vincere e stiamo vedendo in questo inizio di campionato che tutti possono essere pericolosi in attacco”.

Tra le mura amiche sembrate a vostro agio, questa era la terza vittoria casalinga consecutiva. Ora vi manca solo il successo in trasferta…
“Chiaro, dobbiamo vincere anche fuori casa, ma c’è anche da dire che le ultime due trasferte non sono state proprio semplicissime… Non vogliamo usarla come scusa, però sicuramente Zugo e Berna sono due ottime squadre. Sappiamo comunque che possiamo fare meglio e lo faremo, già a partire da questo sabato contro il Ginevra cercheremo di portare a casa i tre punti dalla trasferta. Adesso però cominciamo a pensare al Langnau”.

Sei già a quota tre gol. Si ha l’impressione che questo possa davvero essere l’anno della tua esplosione. D’altronde è da inizio stagione che Ireland nelle sue idee ti vede guidare la linea di Fazzini e Klasen…
“Ho lavorato tanto e devo ringraziare il coach che mi sta dando tanta fiducia a giocare anche con Fazzini, che conosco molto bene e che comunque l’anno scorso è stato il topscorer della squadra. È una grande opportunità per me a livello offensivo, ma è anche una responsabilità, devo mostrarmi degno di giocare con lui ed eventualmente poi anche con Klasen, che è pure stato a lungo topscorer qua a Lugano. Cerco di lavorare duro ogni giorno, indipendentemente dai gol e dai punti cerco di dare il mio contributo alla squadra”.

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