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Ambrì Piotta

Moor: “In Canada per un anno, con i Mondiali U20 nel mirino”

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AMBRÌ – Dopo il “collega” Michael Fora un anno or sono, un altro biancoblù è stato scelto al CHL Import Draft. Parliamo naturalmente del difensore Misha Moor, selezionato dalla formazione OHL degli Oshawa Generals come 116esima scelta.

Il 18enne la passata stagione aveva ottenuto 12 punti in 32 partite con gli élite dell’Ambrì Piotta, per poi debuttare in NLA con i biancoblù durante i playout nella partita contro il Kloten di inizio marzo.

Misha Moor, sei stato draftato dagli Oshawa Generals, come hai vissuto la giornata di martedi e come hai reagito alla notizia?
“Alla vigilia sapevo che c’era questa possibilità e ho seguito il draft in diretta, essendo però stato scelto come penultimo posso dire che sia stata una piacevole sorpresa!”.

Il movimento giovanile svizzero si conferma molto seguito in Nordamerica, sono stati selezionati in CHL pure Impose, Haussener, Thürkauf, e Meyer…
Magari un paio d’anni fa questa strada non veniva tanto percorsa dai giovani, ma nelle ultime stagioni sempre più ragazzi si muovono verso il Nordamerica anche in età juniori, a testimonianza della qualità del movimento hockeystico elvetico”.

La tua intenzione è quella di giocare il prossimo anno in Canada?
“Sì, andrò in Canada per un anno, poi valuteremo con Hnat le opportunità che si presenteranno, magari rimarrò la, magari ritornerò”.

Come si è svolta la tua preparazione fino ad ora? Come si svolgeranno le prime settimane in Canada?
“Avendo avuto problemi alla schiena mi sono preparato prevalentemente da solo con un personal trainer. A breve cominceremo sul ghiaccio, poi spero di poter continuare la preparazione con gli juniori fino alla partenza per il Canada, che dovrebbe avvenire verso metà agosto. Seguirà poi un campo di allenamento della durata di un mese per arrivare al meglio al debutto in campionato ad inizio ottobre”.

Oshawa ha vinto la CHL la scorsa stagione, e lì sono cresciuti grandi giocatori come Bobby Orr, Eric Lindros, John Tavares… Cosa conosci del club?
“È sempre stata una squadra che ha ottenuto buoni risultati, quindi spero anch’io di andare lontano in campionato”.

Non hai purtroppo potuto partecipare ai Mondiali U18 a causa di un infortunio alla schiena. Per te quello era stato un momento difficile?
“Sì, perché ci speravo e sapevo di avere buone possibilità. Purtroppo è capitato questo infortunio ed ha ridimensionato un po’ tutti i miei progetti. Comunque non fa nulla, ora ci saranno i Mondiali U20, e si punta a quelli!”.

Il tuo agente, Domenichelli, sta facendo un gran lavoro con i giovani, portandone alcuni in Canada… In che modo ti ha aiutato a raggiungere questo traguardo?
“Lui è molto competente e sta facendo un gran lavoro con i giovani. Avendo poi giocato sia in Svizzera per numerosi anni che in Nordamerica, ha molte competenze su ambo i fronti. So che sarò molto ben aiutato”.

Fora tornerà in Leventina dopo un anno in WHL, e ad Ambrì c’è anche Jason Fuchs che ha giocato nelle leghe giovanili canadesi. Chiederai loro qualche consiglio?
“Devo ancora parlare con loro, ma di sicuro li interpellerò riguardo alle loro esperienze”.

Inevitabilmente in questi casi gli appassionati pensano già ad un tuo possibile ritorno. A livello contrattuale che legami hai con l’Ambrì al momento?
“Per adesso ho un contratto di formazione che impone la Lega, annullabile in qualunque momento (come in questo caso). Se però dovessi tornare già il prossimo anno, ritornerebbe in vigore il contratto di formazione, perché avrei ancora un anno di juniori davanti a me”.

Laureato in Scienze Politiche all'università degli studi di Pavia con lavoro di tesi sul diritto costituzionale svizzero.

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