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Interviste

Martensson: “Vedremo di che pasta siamo fatti, daremo battaglia”

LUGANO – Sabato sera, dopo quasi sei mesi hockey, si è conclusa anche la regular season 2016/17. Per l’occasione il Lugano ospitava alla Resega quello Zurigo che a fine partita si è rivelato essere anche l’avversario nei quarti di finale dei playoff.

I bianconeri si sono presentati con quella che sembrerebbe essere la formazione definitiva di Ireland, vale a dire con i quattro attaccanti stranieri in pista e Ryan Wilson in tribuna.

L’entrata in materia da parte dei padroni di casa è stato molto positiva sia a livello di attitudine che di gioco, riuscendo così a crearsi delle buone occasioni e di chiudere meritatamente in vantaggio il primo periodo.

“Sì, penso che la nostra partenza sia stata molto buona”, ci racconta Tony Martensson. “Sfortunatamente non siamo riusciti a segnare di più. Nel secondo tempo invece abbiamo preso davvero troppe penalità e così siamo usciti un po’ dal ritmo. Nel terzo periodo poi ci abbiamo provato, ma avremmo dovuto prendere i tre punti per arrivare sesti. Per finire abbiamo vinto all’overtime e ora cominciano i playoff”.

Tony Martensson, a partire dal secondo periodo sono entrate in gioco molte emozioni e il gioco si è fatto più fisico. È stata una buona preparazione per i playoff?
“È difficile da dire, abbiamo davvero preso troppe penalità e se nei playoff non miglioreremo questo aspetto, loro ci batteranno”.

Per la prima volta avete vinto cinque partite di fila. Il momento per questa striscia positiva non avrebbe potuto essere migliore…
“Certamente, abbiamo un buon feeling all’interno della squadra e penso che stiamo giocando molto bene difensivamente, ma i playoff sono qualcosa di totalmente diverso. Ora vedremo di che pasta siamo fatti”.

Nei playoff sfiderete lo Zurigo. Quanto era importante vincere questa ultima sfida contro di loro? E cosa pensi della serie?
“È sempre bello vincere, ma questa partita non conterà sabato prossimo. Sappiamo che hanno una squadra molto buona, piena di talento. Sarà dura per noi, ma arriviamo ai playoff con molta fiducia e spero che riusciremo a dar vita a una dura battaglia”.

Gli ultimi mesi non sono stati facili per te, arrivavi da 12 partite senza gol. Quanto importante è stato per te segnare? Credi che nei playoff saprai alzare il tuo livello di gioco come ha fatto la scorsa stagione?
“Lo spero veramente, questo è il periodo dell’anno che tutti stavamo aspettando. Con il nuovo allenatore, i miei minuti di ghiaccio sono scesi di molto, ricevo i miei 10 minuti e cerco di dare il mio meglio. Ovviamente è stato bello segnare in questa partita ed è positivo per la fiducia, ma a volte periodi del genere capitano”.

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