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Langnau: più struttura ed equilibrio, ma l’obiettivo resta la salvezza

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L’inizio della stagione 2016/17 di NLA si sta avvicinando a grandi passi, ed anche quest’anno HSHS vi darà una completa panoramica di tutte le 12 squadre che compongono il massimo campionato svizzero.

Giorno dopo giorno troverete sulle nostre pagine commenti e analisi dei vari club, a cui abbiamo aggiunto un nostro pronostico di posizione in classifica al termine della regular season.


LANGNAU TIGERS

La rosa 2016/17

PORTIERI
Damiano Ciaccio, Ivars Punnenovs

DIFENSORI
Yannick Blaser, Fabien Currit, Manuel Gossweiler, Ville Koistinen (), Yves Müller, Flurin Randegger, Philippe Seydoux, Martin Stettler, Dan Weisskopf, Miro Zryd

ATTACCANTI
Yannick-Lennard Albrecht, Pascal Berger, Nils Berger, Evgeni Chiriaev, Chris DiDomenico (), Roland Gerber, Adrian Gerber, Tom Gerber, Lukas Haas, Raphael Kuonen, Sven Lindemann, Claudio Moggi, Jordy Murray, Thomas Nüssli, Rob Schremp (), Brendan Shinnimin (), Silvan Wyss


Il primo anno dal ritorno in NLA del Langnau è stato caratterizzato da molti alti e bassi, con un’entrata in materia nella massima lega parecchio a rilento ed una ripresa incoraggiante dopo la pausa natalizia che aveva portato i tigrotti a soli dieci punti di distanza dalla riga. Le cose hanno però preso nuovamente una piega negativa nel corso dei playout, quando i Tigers hanno inanellato cinque sconfitte consecutive tra cui quel pesante 9-4 alla Valascia, che aveva portato all’allontanamento di Benoit Laporte.

I tigrotti ripartono ora da quella finale di playout vinta contro il Bienne e con alla transenna coach Scott Beattie, che sarà alla sua prima esperienza in NLA dopo aver condotto per tre stagioni l’Olten ed in quella passata il Visp nella lega cadetta.

Nel corso dell’estate la dirigenza ha poi confermato la fiducia all’italocanadese, il quale dovrà dimostrare di essere all’altezza di conferire al gruppo probabilmente meno attrezzato della lega un sistema di gioco molto concreto e volto a racimolare il maggior numero di punti possibili, senza badare a troppi fronzoli estetici.

Al fronte di diverse partenze, la dirigenza ha cercato di mantenere intatto lo zoccolo duro della squadra, sfruttando poi alcune opportunità interessanti venutesi a creare sul mercato.

Dal Berna sono arrivati Pascal Berger e Flurin Randegger, vincitori entrambi di tre titoli di campione svizzero e che potranno portare solidità ed esperienza tra i bernesi. Lo stesso vale per l’altra aggiunta in difesa, Yannick Blaser arrivato da Zugo, mentre gli ingaggi di Philippe Seydoux e dell’ex bianconero Raphael Kuonen rappresentano delle scommesse dopo che i due hanno disputato un buon torneo di NLB.

Sul fronte stranieri i Tigers potranno nuovamente contare sul loro miglior giocatore della passata stagione, ovvero quel Chris DiDomenico capace di ottenere 38 punti in 46 partite e da cui i bernesi sono dipesi probabilmente un po’ troppo.

Il miglior realizzatore dello scorso torneo era però stato Kevin Clark (18 gol), passato nel frattempo al Brynas in SHL e la cui partenza viene accentuata anche dal passaggio al Friborgo di Anton Gustafsson, il quale rappresentava un tassello importante con i suoi 26 punti ottenuti ed una licenza di gioco svizzera.


ARRIVI
Pascal Berger (W, Berna)
Flurin Randegger (D/W, Berna)
Roland Gerber (W, Ginevra)
Raphael Kuonen (W, Rapperswil)
Philippe Seydoux (D, Langenthal)
Yannick Blaser (D, Zugo)
Rob Schremp (C, Portland Pirates)
Brendan Shinnimin (C, Springfield Falcons)
PARTENZE
Anton Gustafsson (C, Friborgo)
Simon Sterchi (W, La Chaux-de-Fonds)
Tobias Bucher (C, Visp)
Kim Lindemann (D, Visp)
Massimo Ronchetti (D, Lugano)
Fabian Haberstich (LW/RW Zugo)
Kevin Clark (RW, Brynäs, SHL)
Sandro Moggi (LW, ritiro)
Kyle Wilson (C, Eisbären Berlino)

Complessivamente i vari Clark, Gustafsson e Bucher avevano fatto registrare 36 gol lo scorso anno, che dovranno essere compensati dall’ingaggio in particolar modo dello statunitense Rob Schremp e del canadese Brendan Shinnimin, due centri dalle buone mani che potrebbero dare stabilità al lineup ed alzarne la qualità.

L’ex Zugo è però tecnicamente tanto dotato quanto difficile da gestire, mentre il secondo ha tante qualità che non sempre trova il modo di esprimere… Anche in questo caso sarà compito di Beattie trarre il meglio dai due nuovi acquisti, che avranno un importante impatto su un’intera struttura di gioco che non dovrà più ruotare unicamente attorno ad un paio di elementi.

La rosa evidenzia però diversi punti fragili, a partire da un duo di portieri formato da Punnenovs e Ciaccio che già lo scorso anno non ha saputo fornire delle garanzie (entrambi con una percentuale di parate del 90%), ed in questo senso ha sorpreso la prematura decisione di confermare il tandem fino al 2019.

I due saranno supportati da una difesa che ha visto l’arrivo di Blaser, Randegger e Seydoux al netto delle partenze di Ronchetti, Lindemann ed Hecquefeuille, ma il reparto arretrato dei Tigers appare comunque come uno dei più deboli della NLA.

Rispetto allo scorso anno il Langnau si presenta come una squadra maggiormente strutturata, con diversi arrivi interessanti che dovrebbero andare a bilanciare il carico di responsabilità, pur evidenziando diverse scommesse che starà al nuovo coach rendere vincenti. Missione sicuramente non semplice, visto che anche per Beattie si tratterà del primo anno alla guida di una squadra di NLA, con tutte le insidie del caso.

Anche per questa stagione l’ambizione del Langnau rimane realisticamente quella di mantenere il suo posto in NLA, ma dovremmo perlomeno trovarci di fronte ad un gruppo più bilanciato al suo interno e probabilmente meno prevedibile da affrontare.

Pronostico regular season: 12esima posizione


La classifica di HSHS

1. __________
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4.ginevra GINEVRA SERVETTE
5. __________
6. DAVOS
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12. LANGNAU TIGERS

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