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Ambrì Piotta

L’Ambrì cerca i playoff con solidità e struttura, ma il lavoro continua

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L’inizio della stagione 2016/17 di NLA si sta avvicinando a grandi passi, ed anche quest’anno HSHS vi darà una completa panoramica di tutte le 12 squadre che compongono il massimo campionato svizzero.

Giorno dopo giorno troverete sulle nostre pagine commenti e analisi dei vari club, a cui abbiamo aggiunto un nostro pronostico di posizione in classifica al termine della regular season.


AMBRÌ PIOTTA

La rosa 2016/17

PORTIERI
Sandro Zurkirchen, Gauthier Descloux

DIFENSORI
Marc Gautschi, Igor Jelovac, Michael Fora, Mikko Mäenpää (), Sven Berger, Jesse Zgraggen, Franco Collenberg, Michael Ngoy, Adrian Trunz

ATTACCANTI
Mark Bastl, Eliot Berthon, Elias Bianchi, Matt D’Agostini (), Paolo Duca, Cory Emmerton (), Jason Fuchs, Peter Guggisberg, Adam Hall (), Oliver Kamber, Diego Kostner, Lukas Lhotak, Thibaut Monnet, Janne Pesonen (), Christian Stucki


Dopo essere arrivato ad un solo punto di distanza dalla zona playoff al termine della passata regular season, l’Ambrì Piotta che si appresta ad iniziare la stagione 2016/17 è verosimilmente il più attrezzato degli ultimi anni. Il club biancoblù è stato tra i più attivi sul mercato, con diversi arrivi che hanno cambiato profondamente le dinamiche se cui è costruita la rosa di Kossmann, e per la prima volta da diverso tempo i leventinesi appaiono come una squadra dotata di una certa struttura e versatilità.

Nonostante le partenze di Pestoni e Grassi abbiano toccato le emozioni dei tifosi, la campagna acquisti portata avanti da Ivano Zanatta ha reso la squadra migliore, più solida e più efficace, colmando il maggior numero possibile di lacune restate in eredità dal passato. Non tutte, anche perchè per questo ci vuole tempo e la fortuna di incappare nelle giuste opportunità, ma il lavoro di ricostruzione della rosa portato avanti dall’Ambrì è di quelli in cui si vede la mano di chi sa cosa sta facendo, e che rifiuta di usare i propri limiti finanziari come scusa.

L’arrivo di D’Agostini e Guggisberg rappresenta una manna dal cielo per i leventinesi, che avevano disperatamente bisogno di due giocatori right capaci di alzare il livello della top six e rendere finalmente efficace il powerplay, nel passato minato alle fondamenta dagli innumerevoli left in rosa.

Rispetto a Giroux, l’ex ginevrino è sì uno scorer ma garantisce anche delle abilità di playmaking che generano gioco ed opportunità per i compagni, elementi sconosciuti nel “pacchetto” che poteva offrire l’ex numero 10. Se Guggisberg riuscirà poi a restare integro fisicamente saprà attutire il vuoto lasciato da Pestoni, unendo il suo gioco ad un pattinaggio più intenso che garantirà quella velocità tanto desiderata da Kossmann.

L’aggiunta di elementi come Kostner  e Berthon– che nel preseason hanno entrambi ben impressionato – garantiranno invece quel gioco fisico, sporco e a volte scomodo che era solito fare Grassi, conferendo nel contempo maggiore profondità alla rosa, considerando che al completo degli effettivi rimarranno come “extra” nella bottom six Christian Stucki ed Elias Bianchi.

Passi avanti sono stati fatti anche in difesa, reparto che ora può vantare una maggiore solidità grazie all’innesto di elementi come Ngoy e Collenberg, che prendono il posto degli opachi Chavaillaz e Sidler.

Stimoli dalla retrovia saranno garantiti da Mäenpää – lo scorso anno secondo solo a Sondell con 37 punti – anche se il finlandese appare l’unico difensore realmente in grado di dare impulsi offensivi di qualità e di sganciarsi dal reparto arretrato per compiere quelle percussioni che quest’anno Kossmann vuole facciano parte del sistema di gioco dell’Ambrì. Il concetto può dare i suoi frutti, resterà da vedere se il resto del “personale” a disposizione avrà le caratteristiche per rendere queste manovre efficaci.

Trunz e Jelovac saranno in fondo alla gerarchia difensiva e rappresentano due delle operazioni di mercato su cui si potrebbe sollevare un punto di domanda, con il rinnovo del primo e l’ingaggio del secondo che rendono difficoltoso il passaggio in prima squadra del talentuoso Christian Pinana. A questo discorso si potrebbe aggiungere la decisione di rinnovare con contratto triennale Elias Bianchi, scelta che con gli arrivi di Kostner e Berthon può apparire ridondante. In questo caso la spiegazione risiede probabilmente nella semplice volontà di dare profondità a terza e quarta linea, chiamate ad un gioco provante a livello fisico.

Un netto passo avanti si è poi fatto tra i pali. Dopo la partenza di un Tim Wolf che non aveva il livello per competere in NLA, l’arrivo in prestito di Descloux rappresenta una reale alternativa a Zurkirchen, creando una rivalità interna che in passato ha dimostrato di portare frutti positivi, oltre a concedere all’ex Zugo qualche turno di riposo.

Certo, quello che appare un reparto di lusso potrebbe trasformarsi in un problema in futuro, ma della possibilità di perdere entrambi i portieri a fine campionato è un argomento che al momento ha poco senso affrontare. Al primo ingaggio del 7 settembre l’Ambrì si presenterà con un duo che diverse delle avversarie possono invidiare, ed al momento questo è tutto ciò che conta.


ARRIVI
Eliot Berthon (C/RW, Bienne)
Diego Kostner (RW, Lugano)
Michael Ngoy (D, Friborgo)
Franco Collenberg (D, Kloten)
Igor Jelovac (D, Bienne)
Matt D’Agostini (RW, Ginevra)
Peter Guggisberg (RW, Kloten)
Gauthier Descloux (G, prestito da Ginevra)
Misha Moor (D, Oshawa Generals, OHL)
Janne Pesonen (LW, Skelleftea, SHL)
PARTENZE
Inti Pestoni (RW, ZSC Lions)
Daniele Grassi (W, Kloten)
Benjamin Chavaillaz (D, Friborgo)
Patrick Sidler (D, GCK Lions)
Tim Wolf (G, La Chaux-de-Fonds)
Markus Nordlund (D, Vaasan Sport, SM-Liiga)
Alain Birbaum (D, Red Ice)
Alexandre Giroux (W, Medvescak Zagabria)

Se a livello di mercato e facendo scorrere i singoli l’Ambrì Piotta è uscito decisamente vincente dall’offseason, qualche problema si incontra quando si cerca effettivamente di comporre il lineup. Complice l’infortunio di Adam Hall – che rappresentava comunque una moderata incognita – ci si accorge infatti ben presto che sarà al centro dove questa squadra potrà avere problemi.

Emmerton aveva giocato tutta la scorsa stagione con dei problemi al ginocchio, ora lasciati alle spalle e che dovrebbero dunque permettergli di essere più costante al centro della prima linea. Quando si arriva alla seconda i dubbi iniziano però già a sorgere.

Se Pesonen verrà impiegato all’ala – e da quanto mostrato sarebbe un peccato non farlo – le alternative sono rappresentate da Fuchs, Kamber, Bastl e Lhotak. Le qualità del primo sono davanti agli occhi di tutti, ma il suo posto sarà verosimilmente in una buona terza linea con Monnet e Duca, mentre il ceco rimane necessario per completare il secondo blocco. Kamber resta invece un giocatore d’esperienza e che sa dare il suo contributo, ma non a regimi sufficientemente intesi per alzare il livello complessivo dei centri biancoblù.

L’Ambrì vanta dunque qualità e profondità alle ali, ma lo stesso livello non lo si ritroverà al centro, a maggior ragione impiegando un Bastl a cui dal suo arrivo in Leventina non si è mai riusciti a trovare un ruolo preciso. La scommessa in fondo è tutta qui, ed è rappresentata dalla capacità di Kossmann di rendere efficace una squadra che ha innegabilmente un livello più alto e rinforzata da degli innesti di qualità strutturalmente sensati, ma che potrebbe scricchiolare al cerchio d’ingaggio.

Sebbene manchi probabilmente un pezzo importante lì in mezzo, il puzzle biancoblù è di quelli intriganti e che ci si aspetta si possa rendere protagonista di un buon campionato. La lotta a ridosso della linea sarà serratissima e l’Ambrì sarà tra le protagoniste, ma per uscirne vincente avrà bisogno di ottenere il massimo da alcuni giocatori chiave, il tutto con una certa continuità.

I passi avanti fatti dal club biancoblù sono stati tanti e nella giusta direzione, ed a questo punto anche quelli da compiere nell’immediato futuro si stanno delineando chiaramente, per completare un processo di ricostruzione strutturale della squadra arrivato a buon punto ma non ancora ultimato.

Pronostico regular season: 9a posizione


La classifica di HSHS

1. BERNA
2. ZSC LIONS
3. __________
4.ginevra GINEVRA SERVETTE
5. ZUGO
6. DAVOS
7. KLOTEN
8. FRIBORGO
9. AMBRÌ PIOTTA
10. BIENNE
11. LOSANNA
12. LANGNAU TIGERS

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