NEW YORK – La NHL non ha ancora previsto quando comunicherà una decisione definitiva in merito alla partecipazione o meno dei giocatori della miglior lega al mondo alle prossime Olimpiadi. Una risposta affermativa rappresenterebbe la sesta edizione consecutiva dei Giochi infarcita delle più grandi stelle dell’hockey mondiale ma, in vista di Pyeongchang 2018, un “sì” è tutt’altro che scontato.
Bill Daly ha infatti dichiarato a Sportsnets che una decisione “dovrebbe essere presa velocemente“, ma che la lega necessita prima di ulteriori informazioni dal comitato olimpico prima di chinarsi definitivamente sulla questione.
Infatti, la NHL e i proprietari delle franchigie non usufruiscono in alcun modo di alcun ritorno nel permettere ai propri giocatori di partecipare al torneo, dato che quest’ultimo è interamente di proprietà della IIHF. Anzi, in alcuni casi il tutto può portare a gravi conseguenze… Basti ricordare l’infortunio al ginocchio di John Tavares a Sochi, che aveva sostanzialmente rovinato la stagione dei New York Islanders e minato le loro speranze di conquistare i playoff.
Certo, bisogna tenere in considerazione il ritorno d’immagine generato dal poter “mettere in mostra” le proprie stelle su un palcoscenico internazionale, ma questo fattore si è decisamente sgonfiato e non è ai livelli di alcune edizioni passate, come poteva essere Nagano ’98.
La NHL ha fatto diversi passi avanti ed è ora una lega ben più matura ed organizzata mediaticamente rispetto ad un decennio fa, ed inoltre il fuso orario tra Nordamerica e Sud Korea inciderà negativamente sugli indici d’ascolto televisivi. Un esempio lo si è già avuto a Sochi, con la finalissima che è stata seguita da 5’764’000 spettatori, mentre quella giocata nel 2010 a Vancouver aveva mobilitato 1.6 milioni di appassionati.
Naturalmente voce in capitolo lo avrà anche la NHLPA ed i singoli giocatori, che in passato hanno sempre partecipato con grande entusiasmo alle Olimpiadi, che anche per un giocatore di hockey rappresentano una delle massime ambizioni in carriera.
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