Social Media HSHS

NHL

La NHL guarda avanti: l’effetto Vegas, salary cap al rialzo, la formula dei playoff e Seattle

LAS VEGAS – L’arrivo ed il susseguente successo dei Vegas Golden Knights avrà dei benefici anche per le altre 30 squadre NHL, e questo in termini che vanno ben oltre i 16 milioni che le società hanno ricevuto come “fetta” dai 500 milioni di dollari pagati dal club del Nevada per avviare il processo di espansione.

Come riferisce infatti TSN, in vista della prossima stagione si assisterà all’aumento di salary cap più sostanziale dal 2014 ad oggi, con il tetto stipendi che verrà identificato in una cifra che varierà dai 78 agli 82 milioni di dollari. Anche nella peggiore delle ipotesi, dunque, le squadre avranno a disposizione all’incirca 3 milioni in più per costruire le loro squadre.

Sul fronte delle entrate, la NHL si appresta a registrare la cifra record di 5 miliardi di dollari, ed in questo senso il successo dei Golden Knights ha portato una ventata di novità ed entusiasmo che si è tradotta in una marea di merchandising venduto. I produttori faticano letteralmente a tenere il ritmo delle richieste dei gadget dei Golden Knights, mentre gli shop nella Città del Peccato sono colmi di tifosi, appassionati o semplici curiosi.

Dopo il loro primo campionato, i Golden Knights sono già nella Top 10 di lega per quanto riguarda i guadagni medi a partita, con un totale di 739’740 spettatori che hanno assistito alle 41 partite casalinghe della regular season. La media è di 18’042 ad incontro.

Oltre a queste considerazioni, guardando al futuro la NHL potrebbe decidere di cambiare nuovamente formato di accesso ai playoff, visto che l’attuale formula arriverà a scadenza a fine giugno. È però già sicuro che il prossimo campionato si giocherà con gli stessi parametri.

Tra giocatori, coach e GM sembra esserci una moderata volontà di cambiare, visto che l’attuale formato spesso costringe squadre di vertice a scontrarsi nelle prime fasi dei playoff, ma dalla prospettiva della lega si è meno inclini a cambiare. Dal punto di vista dei ricavi, infatti, lo schema attuale si è dimostrato il più redditizio.

Per quanto riguarda invece la futura espansione a Seattle, l’eventuale approvazione potrà avvenire alla riunione prevista il prossimo 20 giugno. L’obiettivo dei 30’000 abbonamenti richiesti dal “ticket drive” è stato raggiungo (andati a ruba in un’ora), ma una tabella di marcia per l’arrivo della 32esima squadra NHL non è stato fissato.

In questo senso, alla futura franchigia di Seattle sarà assicurato un processo di Expansioin Draft identico a quello che ha visto protagonista i Vegas Golden Knights.



Click to comment

Altri articoli in NHL