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Ambrì Piotta

La Coppa esalta il percorso dell’Ambrì, biancoblù ai quarti

La squadra di Cereda gioca una buona partita contro il Losanna, mostrando maturità. Leventinesi migliori a parità numerica, risolve un gol di Novotny

La Coppa esalta il percorso dell’Ambrì, biancoblù ai quarti

AMBRÌ – LOSANNA

3-1

(1-1, 0-0, 1-0)

Reti: 1’39 Kubalik (Ngoy, D’Agostini) 1-0, 5’58 Herren (Junland) 1-1, 57’04 Novotny (Zwerger) 2-1, 59’13 Incir 3-1

Note: Valascia, 3’981 spettatori. Arbitri Stricker, Ströbel; Altmann, Cattaneo
Penalità: Ambrì 5×2′, Losanna 2×2′ + 1xrigore

AMBRÌ – È stato un bel pomeriggio di hockey quello di cui si è reso protagonista l’Ambrì Piotta, che alla Valascia ha trovato una quarta vittoria consecutiva che permette ai ragazzi di Luca Cereda di accedere ai quarti di Coppa Svizzera, e nel contempo di confermare una fiducia nei propri mezzi tutt’altro che scontata.

Contro il Losanna di Cory Emmerton – tornato per la prima volta in Valle dopo non essere stato confermato in primavera – i leventinesi hanno infatti disputato una buona partita, in particolare a 5-contro-5. A parità di effettivi sul ghiaccio l’Ambrì ha infatti dimostrato tutta l’efficacia di un sistema di gioco semplice sulla carta ma che richiede grande dedizione per essere applicato con costanza, ma quando questo succede gli avversari vanno sempre in difficoltà.

È questo quanto successo domenica pomeriggio, quando i biancoblù hanno giocato un match in crescendo e supportando la propria manovra con una certa calma, risultata determinante soprattutto nel terzo tempo. A pochi minuti dall’ultima sirena la situazione era infatti particolarmente dedicata, con l’Ambrì capace di farsi preferire praticamente per la precedente mezz’ora – rallentando solo quando costretti in boxplay – ma non in grado di trovare il meritato secondo gol.

Il Losanna in quel frangente ha fiutato l’opportunità di strappare la vittoria, ed ha così iniziato a mettere più dischi possibili su un bravo Manzato, che non si è fatto sorprendere nonostante un paio di buone opportunità costruite da Herren e compagni. È stato però proprio lì che l’Ambrì ha mostrato dei piccoli passi avanti in termini di maturità, stringendo i denti quando doveva farlo e trovando poi il gol decisivo su una ripartenza di Novotny.

Il ceco ha così messo la firma su un match che lo ha visto fornire una nuova prestazione di sostanza – si era distinto anche venerdì, supportando la sua causa in vista di un eventuale rinnovo – ed il suo nome si va ad aggiungere a quello di diversi suoi compagni che hanno reso onore alla Coppa giocandola come fosse un match di regular season.

Questo però non deve sorprendere, perché la mentalità che da oltre un anno Cereda vuole trasmettere sta davvero iniziando ad entrare nel DNA della rosa, e questo sta permettendo di creare un gruppo unito in tutte le sue parti, ed in cui tutti sono disposti a recitare il loro ruolo. Chi non sempre lo fa, come Kienzle oppure Kneubuhler, è destinato ad occupare l’ultimo posto in panchina oppure a sedersi in tribuna.

Un messaggio chiaro che sta dando i suoi frutti, anche se per far girare il proprio motore i biancoblù – così come il Losanna – ci hanno messo un po’, giocando un primo tempo a corrente alternata e più tipicamente “da coppa” rispetto a quanto la squadra avrebbe voluto. Il “giro di vite” è però stato per le due frazioni successive, in cui l’Ambrì ha saputo dettare i ritmi e concedere poco al Losanna, che è uscito realmente dal guscio solamente quando gli uomini di Cereda hanno commesso qualche fallo di troppo.

Il risultato è stato un match piacevole e che ha entusiasmato i quasi 4’000 tifosi – tanti bambini – accorsi domenica pomeriggio alla Valascia, cifra ragguardevole per un impegno di Coppa e con ingaggio d’inizio ad un orario non per tutti congeniale, ovvero le 13:30.

I biancoblù restano dunque in corsa per una Coppa che è, ora a maggior ragione, un obiettivo concreto e che vedrà i quarti di finale giocarsi il 27 e 28 novembre. Nel frattempo dal pomeriggio di domenica la squadra di Cereda ha ottenuto un’ulteriore iniezione di fiducia, per preparare al meglio una trasferta di Friborgo che martedì si preannuncia ostica.

Chiudiamo con un appunto dedicato a Isacco Dotti, premiato con merito quale migliore in pista e sinora autore di una stagione insospettabile solamente qualche mese fa. Spazio, fiducia ed un compito preciso da parte dello staff, unito al grande impegno del singolo hanno già prodotto degli ottimi risultati in casa biancoblù, e il suo è l’ultimo degli esempi che testimoniano il buon lavoro che si sta portando avanti.


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