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Interviste

Kparghai: “Ci vuole un esame di coscienza per tornare sulla strada del successo”

Il difensore è tornato in bianconero dopo diverse partite ai Rockets. Nelle ultime settimane è stato al centro dei rumors: “Non ho sentito nulla in questo senso, ho un contratto e voglio adempirlo fino in fondo”

LUGANO – Reduci da due sconfitte consecutive dopo la pausa per la Nazionale, i bianconeri venerdì sera alla Resega erano intenzionati a fermare il trend negativo. Sulla sua strada però il Lugano ha trovato uno Zugo in netta crescita e a complicare le cose ci si sono messi tre infortuni ravvicinati in difesa.

Costretto a rinunciare a Ulmer, Wellinger e Vauclair, Ireland ha gettato nella mischia Lucas Matewa, giovane difensore classe ’99 al suo debutto assoluto in National League.

Dopo numerose partite con i Ticino Rockets, Clarence Kparghai è invece stato schierato per la prima volta in questa stagione tra i primi 6 difensori del lineup. “Naturalmente c’è una grande differenza di ritmo e velocità”, ci racconta proprio il numero 96 bianconero, “ma ho ricevuto supporto da parte dei miei compagni di squadra. Mi ha fatto piacere tornare!”.

Clarence Kparghai, sono gli infortuni in retroguardia la causa per i molti problemi difensivi accusati soprattutto durante il primo tempo?
“No, non penso, semplicemente non eravamo pronti dall’inizio, incassando poi anche due gol. Direi che se escludiamo il primo periodo, abbiamo lottato per recuperare lo svantaggio ma purtroppo non è bastato”.

Sul finire del secondo tempo avete trovato l’importante rete del 3-2 in inferiorità numerica, ma pochi secondi più tardi lo Zugo ha trovato il quarto gol. Una scena che a conti fatti si è rivelata decisiva…
“Sì chiaro, abbiamo fatto pressione e siamo riusciti a trovare una rete che ci ha sia riavvicinato al pareggio che dato molta energia. È davvero un peccato che poi abbiamo subito di nuovo subito una segnatura avversaria”.

È la terza sconfitta di fila e delle ultime 10 partite (Coppa compresa) ne avete vinte solamente 4. Parlare di crisi, considerando anche il secondo posto in classifica, sarebbe esagerato, ma è comunque la prima vera fase di difficoltà della stagione…
“No, non direi. Naturalmente è peccato ritrovarsi in una situazione in cui abbiamo perso qualche partita di fila, ma siamo una squadra che vuole giocare per le prime posizioni. Dobbiamo farci un esame di coscienza e ritornare velocemente sulla strada del successo”.

Nonostante un contratto valido con il Lugano anche per la prossima stagione, il tuo nome ultimamente è al centro di alcune voci di mercato. A quanto pare Bienne e Kloten sono interessate a te. Cosa puoi dirci?
“Semplicemente che io non ho ancora sentito nulla. Ho un contratto con il Lugano e sono qua per adempirlo fino in fondo”.

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