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Interviste

Klasen: “Abbiamo avuto tante ottime squadre sulla carta, ma ora ci sono solide fondamenta”

Lo svedese è determinato a rilanciarsi dopo le difficoltà dell’ultimo campionato: “Ho ricevuto tanto sostegno, e per questo quanto successo lo scorso anno non deve capitare mai più… So quello che devo fare!”

LUGANO – Dopo la sconfitta in Gara 7 di finale contro gli ZSC Lions, il Lugano guarda alla prossima stagione con una grande voglia di rivalsa, ma tra i bianconeri non c’è dubbio su chi sia il giocatore maggiormente motivato a dare tutto nell’imminente campionato.

La grande determinazione di Linus Klasen nel reagire ad un’annata complicata è infatti stata evidente sin dalle primissime fasi della preparazione fisica, che lo svedese aveva deciso di iniziare in anticipo rispetto al resto della squadra.

“Tutto sta andando bene finora. Abbiamo iniziato a scendere sul ghiaccio nel corso degli ultimi giorni, ed ora che abbiamo svolto un paio di veri allenamenti posso dire che le sensazioni sono sicuramente positive”, ci ha spiegato Klasen.

La tua voglia di rivalsa è evidente, senti di avere una motivazione extra rispetto agli altri anni?
“Indubbiamente. Sono chiamato a fare il mio lavoro e contribuire in maniera concreta alla squadra, di cui voglio tornare ad essere una parte integrante… Ai miei occhi tutto è piuttosto semplice, so cosa devo fare”.

Credi di dover cambiare qualcosa nel tuo gioco per essere più efficace nel sistema di Ireland?
“No, non credo. Se si guarda ai punti che ho ottenuto nella passata stagione, le cose non sono state poi così catastrofiche, anche se complessivamente so di poter dare qualcosa di più. In ogni partita dovrò essere il più attivo possibile e tornare a rappresentare una costante minaccia sul ghiaccio… Per me sarà importante attenermi al sistema specialmente nei momenti in cui non sono in possesso del disco, ma non vedo grandi problemi”.

Hai vissuto dei momenti difficili, anche a livello personale… Quanto è stata importante la vicinanza della squadra, del club e dei tifosi?
“Ho davvero apprezzato quanto l’intera comunità ha fatto per me. Il sostegno che io e la mia famiglia abbiamo ricevuto è stato incredibile, ed anche per questo motivo voglio che quanto capitato nel finale di stagione (playoff passati quasi interamente in tribuna, ndr) non succeda mai più”.

Cosa pensi invece della squadra? L’obiettivo è quello di vincere una partita in più rispetto allo scorso anno…
“Esattamente! Credo che a Lugano sulla carta abbiamo sempre avuto delle ottime squadre, ma stavolta penso che ci siano davvero delle fondamenta solide che abbiamo costruito nel corso della passata stagione. Spero che la squadra possa continuare a progredire in ogni sua area, se sapremo farlo diventeremo molto pericolosi”.

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