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KHL: lo SKA è un rullo compressore, dietro si lotta già duramente

kovalchuk-ska(© russkiyhockey)

Nel campionato più grande d’Europa le grandi hanno cominciato subito a fare il loro dovere, e a guidare la graduatoria generale e della Western Conference c’è lo SKA San Pietroburgo, che si promette di essere una delle squadre più forti del continente, grazie ai senatori Thoresen, Martensson, Cervenka, Dallman e Kalinin e al clamoroso nuovo ingaggio di Kovalchuk.

Lo squadrone di Jalonen per ora non ha tradito le attese e forte di un attacco che ha prodotto ben 47 reti in 11 partite (!) è davanti a tutti con 27 punti, frutto anche di una clamorosa vittoria in casa dei campioni della Dynamo, schiacciati sotto 6 reti. Dietro di loro molto equilibrio nella Western Conference, con 11 squadre racchiuse in soli 12 punti, tra le quali anche i nuovi affiliati del Medvescak di Zagabria (che di europeo hanno solo tre giocatori e la città…) che per il momento godono dell’ottava posizione di conference e quinta della Bobrov Division, grazie alle reti di un redivivo Ryan Vesce, tornato a grandi livelli dopo i problemi alla schiena e di Jonathan Cheechoo. Ultime posizioni occupate dai disastrosi Dynamo Minsk e Slovan Bratislava, squadra quest’ultima allenata da Rotislav Cada.

Nella Eastern Conference c’è già grande lotta nelle prime posizioni, e davanti a tutti c’è il Bars Kazan, squadra priva di grandissime star ma molto pragmatica ed equilibrata e un po’ più canadese grazie agli arrivi di Tim Stapleton e Chris Bourque. A contendergli il primato ci sono i kazaki del Barys Astana che stanno sfruttando al meglio lo stato di forma della prima linea offensiva tutta nordamericana formata da Brandon Bochenski (sniper formidabile), Dustin Boyd e Nigel Dawes autori assieme fin qui di ben 16 reti.

Il Metallurg Magnitogorsk riesce a tenere il passo delle prime due, grazie a una striscia di cinque vittorie consecutive. Gli altri nuovi partecipanti, gli Admirl Vladivostok, fanno un po’ più fatica, tentando di rimanere aggrappati al treno delle prime otto, ma sin qui si può dire che nonostante una rosa poco competitiva, l’inizio è abbastanza soddisfacente.

A chiudere la graduatoria troviamo il Metallurg Novokusnetsk, reduce da sei sconfitte consecutive, in triste compagnia del Amur Khabarovsk. La classifica marcatori generale è guidata da Roman Cervenka (SKA, 5/10) davanti a Maxim Pestushko (Dyn. Mosca, 8/6) e a Jan Kovar (Metallurg Mag. 6/7).

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